A Castel d’Aiano l’archivio storico dei Conti Nanni Levera
2018/10/25, Castel d’Aiano – Il giorno 20 ottobre u.s. si è svolta a Castel d’Aiano la cerimonia della donazione da parte degli eredi al Comune di Castel d’Aiano dell’archivio storico della Famiglia Conti Nanni Levera, antichissima famiglia che ebbe notevole importanza nella vita e storia dei nostri territori di montagna e vallata del Fiume Reno.
Dapprima nella sede Municipale è stata effettuata la donazione e la presentazione ufficiale dell’archivio, che si compone di trenta voluminosi faldoni con documenti che vanno dal 1500 al 1920.
Successivamente nella locale Sala Civica si sono avuti gli interventi degli Eredi Nanni Levera, delle Autorità e degli esperti della materia “archivi storici”, con la presenza del moderatore Dr. Pierluigi Masini, giornalista del Quotidiano Nazionale – Resto del Carlino.
Dopo il breve saluto e ringraziamento del Sindaco di Castel d’Aiano, Dr. Salvatore Argentieri, ha preso la parola il Dr. Pier Francesco Zuzzi, discendente dei Conti Nanni Levera, che ha ricordato brevemente i giorni passati a Labante, nella grande casa padronale detta “Stella Mattutina” e manifestando la propria
soddisfazione per avere consegnato al Comune, in cui un proprio avo fu Sindaco a lungo ed in cui la piazza principale porta il nome di “Piazza Nanni Levera”, antichi documenti riguardanti storia e vita della Sua antichissima Famiglia.
Successivamente sono intervenuti:
Dr. Giampiero Romanzi della Soprintendenza Archivistica della Regione Emilia-
Romagna;
Prof. Renzo Zagnoni, Storico;
Dr. Marco Tamarri, Responsabile settore Cultura della Unione dei Comuni.
Tutti nei loro discorsi hanno rimarcato l’importanza che rivestono gli archivi storici per una conservazione della memoria di avvenimenti di molti anni addietro. Hanno soprattutto insistito sul fatto che l’archivio storico non deve essere una “conservazione” del documento, ma anche e soprattutto un “utilizzo”,
deve cioè diventare “pubblico” perché tutti gli interessati possano prenderne visione, da qui l’importanza di esaminarli e classificarli per renderne agevole la loro consultazione.
Un impegno che farà sì che la “donazione” non rimanga un semplice “passaggio” di vecchi documenti da un posto ad un altro, ma che assuma una valenza culturale di buon livello.
Fonte e foto; Comune di Castel d’Aiano