Pompa, pompa…voglio la mia pompa. Mettiamola al sicuro prima che…

2019/01/09, Vergato – Alla ricerca della pompa perduta. La squadra di investigatori trova la pompa (braccio mobile per il rifornimento delle locomotive) abbandonata sul greto del parcheggio sul Lido di Vergato. L’ultimo segno di un passato glorioso della vecchia ferrovia Porrettana nata prima della direttissima attorno agli anni 1860 non può andare perso. Rumore di locomotive e scrosci d’acqua di casa Barili sono ancora prigionieri nella fredda ghisa che come usava allora creava capolavori d’arte. Le fusioni con “ghirigori”, cornici, rilievi, bombature, davano a qualsiasi oggetto un’aria di immortalità, poi è arrivata la fiamma ossidrica a togliere quel simbolo dai binari della stazione di Vergato.

La collocazione più volte sollecitata in zona ben visibile nell’area di ingresso è stata più volte promessa e concordata dall’Amministrazione Comunale e le Ferrovie che stanno restaurando la palazzina. La collocazione della Fontana di Ontani, sembra che sia la causa che ne ritarda l’istallazione. Preoccupazioni non scontate dei ferrovieri (d’epoca) li spingono a tenere sott’occhio l’oggetto del loro desiderio col timore che questi continui spostamenti ne provochino la rottura o la definitiva rottamazione.

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Rimane nell’immaginario collettivo la fontanina in ghisa con la bocca di leone che spaventava i bambini. La sua acqua fresca della sorgente di casa Barili viene ancora citata come acqua salubre che per la sua purezza alimentava anche l’Ospedale di Vergato.
Troveremo l’immagine? Certo, è in arrivo.

La storica sorgente di Casa Barili – Dal monte Aldara alle locomotive