Scuola “E. Veggetti” di Vergato – Settimana Erasmus+, “Solidarité: à vous les jeunes!”

2019/04/09, Vergato – Si è conclusa il 5 aprile scorso la settimana Erasmus+, dedicata al progetto “Solidarité: à vous les jeunes!”, un progetto biennale, 2018-2020, finanziato dalla comunità europea che vede protagoniste 4 scuole secondarie di primo grado provenienti da Germania (Günzburg), Italia (Vergato),  Grecia (Atene) e Svezia (Falun). Le famiglie di alcuni alunni delle classi seconda A, seconda C e terza A, terza B e terza C, frequentanti il plesso “E. Veggetti” di Vergato hanno accolto 17 studenti Erasmus +, dal 30 marzo al 5 aprile 2019, dandogli la possibilità di vivere pienamente la cultura italiana, partecipando alla vita scolastica e a quella familiare.  Il progetto che prevede lo scambio degli alunni delle quattro scuole è iniziato a febbraio con l’ospitalità ad Atene degli alunni delle scuole partecipanti, Vergato ha continuato accogliendo 17 alunni stranieri. 

La settimana ha visto lo svolgimento di una serie di attività tutte legate al tema della solidarietà, in particolare il bullismo.

Domenica 31 marzo l’intero gruppo composto da 23 stranieri, di cui 17 alunni e 6 docenti, e da circa 50 italiani, tra docenti, alunni e genitori, si è diretto verso il parco avventura Saltapicchio, nei pressi del lago di Suviana, per svolgere dei giochi di conoscenza e attività di albering, con il pranzo collettivo finale. L’attività ha portato il gruppo intero verso un buon affiatamento e conoscenza reciproci.

Lunedì 1 aprile è stata la volta di Vergato, con visita del plesso Veggetti e accoglienza ufficiale da parte della Prof.ssa Manicardi Stefania, che, insieme alla Prof.ssa Venturi (ed.musicale e animatrice digitale) e alla Prof.ssa Verderame (lingua francese e responsabile dei progetti Erasmus+) ha esposto un lavoro sul bullismo e sul cyberbullismo, il tutto tradotto in francese dalla Prof.ssa Verderame. I ragazzi sono stati invitati a riflettere sui due fenomeni ormai comuni in molte scuole e ad esprimere le loro opinioni in francese,  lingua veicolare del progetto. Nel pomeriggio il gruppo ha lavorato al musical “Rêvolution”,  uno spettacolo in lingua francese sul bullismo, prodotto dall’associazione France Théâtre, scritto da Frédéric Lachkart e interpretato da attori francesi. Ha poi analizzato e messo in pratica, attraverso esercizi mirati, il lessico specifico relativo al teatro e lavorato all’analisi del testo della canzone francese “Mon précieux”, un inno alla vita reale e non virtuale.

Martedì 2 aprile il gruppo si è diretto a Milano, presso il teatro PIME per la VISIONE del musical “Rêvolution”. Dopo lo spettacolo si è spostato in piazza Duomo per ammirarne la bellezza.

Mercoledì 3 aprile, nei locali del plesso Veggetti, i ragazzi hanno partecipato ad un laboratorio con dei professionisti dell’Alliance Française di Bologna, volto a sviluppare la fiducia verso il gruppo e sull’importanza della propria presenza all’interno di un gruppo. Il lavoro ha visto la produzione di alcune scene in francese che hanno riprodotto episodi di bullismo con finali positivi, a dispetto di ciò che spesso succede nella vita reale.  Il pomeriggio è stato dedicato alle prove per il concerto del giovedì successivo. La sera tutti al centro sociale Nanni per festeggiare insieme il progetto.

Giovedì 4 aprile il gruppo ha inizialmente svolto a scuola un’attività molto importante: la stesura della CARTA DELLA SOLIDARIETA’, un vero e proprio trattato contro il bullismo e il cyberbullismo. E’ stato anche scritto un cartellone per Marco Baruffaldi, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down e divenuto cantante rap dopo aver subito atti di bullismo nella scuola che frequentava. Marco sarebbe douto intervenire al concerto della scuola secondaria di primo grado “E. Veggetti”, presso il Cinema Nuovo di Vergato, e cantare la sua canzone “Siamo diversi tra noi”,  ma un intervento urgente lo ha bloccato in ospedale, impedendogliene la partecipazione. Per lui il gruppo ha fatto un cartellone che gli verrà dato quando ci verrà a trovare, come ci ha promesso. La canzone di Marco è stata tradotta in francese dalla prof.ssa Verderame con il titolo “Nous sommes tous les mêmes”. La scelta di cambiare il titolo non è cauale: “Siamo tutti uguali” significa che esteriormente tutti abbiamo delle differenze ma, interiormente siamo tutti uguali, o dovremmo esserlo, soprattutto nel rispetto e nella comprensione dell’altro. Il concerto musicale, presieduto dalla vice sindaco Anselma Capri e al quale hanno partecipato “I Flauti del Reno” e l’orchestra del plesso Veggetti, diretti rispettivamente dai Proff. Valentina Betti e Massimo Pauselli, ha visto l’esecuzione di vari brani tra cui “Vois sur ton chemin” e “America” con la chiusura della canzone “Nous sommes tous les mêmes”, cantata dal gruppo Erasmus+ e arrangiata dai Proff. Yari Fabbri e Roberto Solimando che ne ha anche diretto l’esecuzione.

Venerdì 5 aprile tutti in stazione, alunni e genitori, per salutare gli ospiti,  augurargli un buon rientro a casa e un ARRIVEDERCI!

 Il progetto Erasmus+ “Solidarité: à vous les jeunes!”, proposto dai docenti Christelle Wecker (Dossenberger- Gymnasium Günzburg, Germania), Verderame Mariateresa (I.C. – Scuola Secondaria di Primo Grado “E. Veggetti” di Vergato, Italia), Caroline Richet (Montessoriskolan, Falun, Svezia) e Kainou Eleni (Gymnasio Neas Smyrnis II Homerio, Grecia) e incentrato sull’importanza del rispetto dell’altro, a scuola, nello sport, nelle difficoltà e nell’ambiente, è nato a settembre 2018 e terminerà ufficialmente a luglio 2020; ha come lingua veicolare il francese, è basato sul partenariato tra scuole ed è incentrato sull’accogliere e l’essere accolti dalle famiglie dei ragazzi europei coinvolti nel progetto.

Docenti e alunni di Italia, Germania, Grecia e Romania stanno condividendo lo stesso piacere dello scoprire ed amare la cultura straniera e di apprezzarne le differenze. Il progetto continuerà a Falun, in Svezia, a dicembre 2019 e terminerà in Germania, a Günzburg, a maggio 2020. Un ringraziamento va ai docenti  della secondaria Veggetti coinvolti, ai genitori e alle associazioni del territorio che hanno accompagnato il progetto.

Un ringraziamento speciale va a tutti gli alunni di 2A, 2C, 3A, 3B e 3C che stanno partecipando al progetto senza avanzare pretese, con impegno assiduo e il solo gusto di dare il personale contributo al fine di imparare, migliorare e, per alcuni fortunati, di partire. A loro l’augurio di non smettere mai di credere in loro stessi.