A Tolè torna la sagra della patata, con anteprima il 15 settembre a Fico Eataly World

2019/09/14, Vergato – Tolè – A Tolè torna la sagra della patata, con anteprima il 15 settembre a Fico Eataly World. 

La sagra più longeva dell’Appennino bolognese festeggia 56 edizioni con un’anteprima speciale organizzata a Bologna tra gli stand del parco agroalimentare Fico. 

Domenica 15 settembre Fico Eataly World ospiterà i volontari della proloco di Tolè che avranno modo di promuovere le bellezze del paese, i prodotti locali e in particolare presentare la sagra della patata, prevista per domenica 22 settembre.

Quella 2019 sarà la cinquantaseiesima edizione della “Sagra della patata” di Tolè, organizzata dalla più longeva proloco dell’Appennino: opera infatti dal 1953, e dieci anni dopo proposte la prima edizione di una manifestazione che negli anni si è confermata uno degli appuntamenti più amati dell’Appennino bolognese nel periodo a cavallo tra estate e autunno.

Molto ricco il programma che ovviamente vede al centro il pranzo, organizzato dalla proloco nella sala Carboni che con i suoi 450 mq ogni anno ospita centinaia di buongustati. La patata è ovviamente protagonista di quasi tutte le pietanze: tortelloni e gnocchi di patate al sugo o al ragù, umido con costoline e salsiccia, budino di crema di patate, pane di patate preparato nel forno locale, oltre alle immancabili tigelle, borlenghi, crema fritta e polentà con ragù o salsiccia. Il programma prevede a partire dalla mattinata la fiera mercato, animazione per i bambini, il mercatino dell’antiquariato, stand gastronomici e intrattenimento musicale.

La patata è da secoli, insieme alla castagna, uno dei prodotti tipici della montagna. Una produzione di qualità particolarmente rinomata grazie al clima favorevole e a terreni ricchi di sostanza organica che ne conferiscono qualità organolettiche pregiate. La sagra è anche l’occasione per acquistare patate appena raccolte direttamente dai produttori, che saranno distribuiti lungo le strade del paese. La patata di Tolè è infatti una patata tardiva, che si raccoglie da maggio a settembre, mentre in pianura si raccoglie da marzo ad agosto. Diversamente i tempi della raccolta della patata precoce si anticipano da aprile a giugno.

Dalla fine di agosto i volontari sono impegnati nella preparazione di tortelloni e gnocchi. La produzione invece di patate fritte, il prodotto che venduto in migliaia di sacchettini è da sempre il più apprezzato da famiglie e visitatori, li vede impegnati in turni di 9 ore al giorno dal 10 al 20 settembre in cui si pela, si taglia, si frigge e si insacca il tubero più amato della montagna. L’obiettivo è quello di superare il record di sacchettini di patate distribuiti, che al momento si attesta intorno ai 7000.

Fonte e foto; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese