Lettera di don Silvano – Carissimi, mi sembra di vivere ai tempi delle persecuzioni…

2020/03/19, Vergato – La lettera di Don Silvano Manzoni nel Programma settimanale

Programma dal 16 al 22 marzo 2020 tempo di Quaresima – III° Settimana

19 Marzo San Giuseppe

Carissimi, mi sembra di vivere nel tempo delle persecuzioni, in cui i cristiani dovevano nascondersi. Lo sappiamo bene che oggi viviamo stando in casa per difendere la salute degli altri e la nostra, soprattutto dei più fragili e alleggerire il lavoro di tutto il personale sanitario che cura i tanti malati. Siamo separati fisicamente ma uniti nello spirito.
Il figliol prodigo dopo essere andato via di casa, dopo avere speso tutto e sentire fame, disse:”tornerò da mio padre e gli dirò: ” Padre, ho peccato contro il cielo e contro di te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio!”; E’ questo un momento di smarrimento, di paura, di fragilità! E’ il momento di ricordarci di nostro Padre, di sentire il desiderio di ritornare a Lui con tutto il cuore, convinti che Egli ci abbraccerà come farebbero papà e mamma che accolgono il figlio che torna a casa dopo un periodo di assenza.
Ecco allora il tempo della preghiera. Non lo possiamo fare insieme in chiesa, (quanto ci manca la Messa della Domenico!) ma lo possiamo fare in casa, in famiglia. Alla TV, a Radio Maria o via internet ci sono molti momenti di preghiera: la Messa, il Rosario… Facciamo la comunione spirituale, con il desiderio di ricevere Gesù. Abbiamo tutti il Vangelo, la Bibbia, qualche libro di preghiera. Chi usa il telefonino o internet può scaricare le letture del giorno, la liturgia delle ore. Facciamolo per non dimenticarci di Lui che è la nostra vita.

Ogni male viene dal diavolo e dal nostro peccato (quanto poco rispettiamo il creato!), solo Lui è la nostra salvezza (Salute). Forzatamente separati, ma spiritualmente e realmente uniti nello spirito! “Fino a quando, o Signore, continuerai a dimenticarci!”

Don Silvano Manzoni


Mi colpisce come molti guardano a noi. Il suono delle campane è l’identità che regaliamo e ritroviamo, per qualcuno struggente, per altri consolante, per tutti credo conferma di una presenza. Ricorda che noi ci siamo, che la Chiesa prega e raggiunge con la sua amicizia tutta la città degli uomini. Tra di noi non c’è chi ama di più la Messa è chi invece ne fa a meno senza problemi. Viviamo questo “digiuno”, ritenuto indispensabile nello sforzo straordinario di tutti, tanto da fermare l’intero paese per fermare il contagio. Le chiese aperte non rappresentano la smentita dell’invito a restare a casa.
E’ importantissimo sapere che ci sono luoghi dove poter andare per pregare, pur con tutte le accortezze del caso. E’ un diritto recarsi in chiesa e non può essere impedito, come il diritto, garantito, di passeggio o di acquistare quanto necessario. Quello che stiamo vivendo apre tante sfide pastorali e certamente nuove opportunità nello sforzo missionario che ci appassiona, il Signore non ci farà mancare le risposte
.

Buona Quaresima. Bologna, 13 marzo 2020 +Matteo (Arcivescovo)

Affidamento dell’Italia alla B. V. Vergine Maria

0 Maria, Tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza.
Noi ci affidiamo a Te, salute degli infermi, che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù, mantenendo ferma la Tua fede.
Tu salvezza del popolo romano sai di cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai perché, come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa dopo questo momento di prova.
Aiutaci o Madre del Divino Amore a conformarci al volere del Padre e a fare ciò che ci dirà Gesù che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori per portarci, attraverso la croce, alla gioia della resurrezione.
Amen.:
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio Santa Madre di Dio .

Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo o Vergine Gloriosa e Benedetta.

Papa Francesco – 12/3/2020

In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare IN CASA il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia.
Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.
Inoltre L’INVITO della Diocesi è  compiere un altro gesto significativo: Alle ore 21.00 precise, proprio nel momento dell’inizio della preghiera, le campane di tutte le
chiese parrocchiali suonino a festa. Questa sera UNITI IN PREGHIERA!🙏🏼♥
Si puó seguire il Rosario in Tv su Tv2000, canale 28, ore 21
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