La pandemia non ferma l’arte: con Vergato Heart gli artisti donano le loro opere per un’asta di beneficenza
2020/04/16, Vergato – La pandemia non ferma l’arte: con Vergato Heart gli artisti donano le loro opere per un’asta di beneficenza.
Gli organizzatori della rassegna culturale “Vergato Arte”, prevista a maggio per l’undicesima edizione, hanno dovuto rimandare l’appuntamento. Oltre trenta artisti hanno però dimostrato la loro sensibilità donando le loro opere che saranno messe all’asta e il ricavato devoluto in beneficenza.
16 aprile – Si chiama “Vergato Heart” l’asta benefica organizzata da Vergato Arte e Cultura per il weekend da sabato 18 a lunedì 20 aprile in occasione di quella che avrebbe dovuto essere l’undicesima edizione della rassegna d’arte che a maggio riempie le strade della cittadina appenninica di artisti e appassionati d’arte.
L’emergenza sanitaria infatti impedisce, per il momento, di allestire gli spazi espositivi all’interno dei quali apprezzare opere di scultura, pittura, fotografia, installazioni, per non parlare dei concerti musicali e dei convegni sull’arte che erano ormai diventati un appuntamento fisso per gli amanti della cultura dell’Appennino e non.
Tuttavia il direttivo dell’associazione, guidato dalla presidente Giuditta Uliani non si è perso d’animo e ha deciso di trasformare l’appuntamento in un’ occasione per fare del bene: «La nostra manifestazione era prevista a maggio e per il momento è rimandata» spiega la presidente. «Abbiamo coinvolto gli artisti che in questo momento sono particolarmente attivi sul territorio. Verranno messe all’asta sculture, fotografie, illustrazioni, dipinti, e il ricavato devoluto in beneficenza. Tramite l’arte e la cultura abbiamo voluto dare un segnale di aiuto concreto nei confronti delle persone che in questo momento sono in difficoltà».
Da sabato 18 aprile alle 12 fino a lunedì 20 aprile alle 21 sarà possibile partecipare ad un asta organizzata sulla pagina Facebook di Vergato Arte XI, dove verranno pubblicate le opere di una trentina di artisti che hanno aderito all’iniziativa. Si parte da una base d’asta di 50 € e si può rilanciare di 10 € minimo per ogni offerta. Le modalità sono molto semplici: sotto la foto delle opere all’asta sarà possibile inserire un’offerta. L’opera sarà assegnata a chi, al termine dell’asta, avrà offerto la cifra maggiore.
Gli aggiudicatari al termine dell’asta dovranno pagare l’opera versando la cifra corrispondente sull’IBAN dei servizi sociali dell’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese, messo a disposizione in questi giorni per raccogliere donazioni finalizzate alla lotta al Covid-19: le risorse saranno destinate al sostegno per le strutture sanitarie e socio-sanitarie territoriali, per l’acquisto di attrezzature e presidi sanitari e dispositivi medici, per iniziative sociali di sostegno e assistenza alla popolazione del territorio.
Per ricevere l’opera bisognerà attendere ovviamente che le misure restrittive attualmente vigenti ne consentano la spedizione.
Fonte e foto; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese