Notizie dal Palazzo – “Batti e ribatti” Argentieri/Gnudi e la comunicazione del sindaco

2020/07/08, Vergato – In questo periodo dove l’attenzione è più accentrata sulle “possibili prenotazioni marine” (per chi può) arriva questa segnalazione di Dubbio riferito all’inizio di giugno ma pubblicata recentemente sull’Albo del Comune.

Da notare… per chi vuole “sentire” esistono le registrazioni audio delle sedute, sul sito del Comune di Vergato:

OGGETTO:  COMUNICAZIONI DEL SINDACO

segue comunicazione del Sindaco su nota diffusa sui social dal Gruppo consiliare di Minoranza:

“In risposta alla nota diffusa sulla stampa locale dal gruppo Uniti per Vergato, intendiamo manifestare il nostro più completo sbigottimento di fronte agli attacchi e alle illazioni in essa contenute. Innanzitutto per  quanto riguarda le insinuazioni sui motivi della chiusura al pubblico della sala consiliare. Motivi che con il dilagare dell’epidemia di Coronavirus dovrebbero essere chiari a tutti.
A proposto della variante urbanistica sull’area ex Dozzi, chiariamo che sotto la precedente Amministrazione guidata da Gnudi, in data 23/04/2019 è stato dato avvio alle pratiche per ottenere la variante. Lo studio incaricato, scelto liberamente dai privati proponenti, è già allora quello che seguirà il proponente nelle successive fasi.
In data 14/11/2019, dopo il cambio di Amministrazione, il Consiglio comunale di Vergato adottava le varianti a PSC e RUE per l’area interessata con votazione unanime della minoranza. È appena il caso di ricordare che:
– la variante è costituita da una correzione di errore materiale imputabile alla precedente Amministrazione;
– l’avvio dell’iter per la correzione è partito con la precedente Amministrazione;
– la correzione dell’errore è sempre stata finalizzata ad ammettere la possibilità di aprire un piccolo supermercato (piccola msv). Quindi anche il consigliere Gnudi sapeva del supermercato e ha accettato la sua futura autorizzazione;
– è ovvio che i supermercati devono avere parcheggi privati e anche pubblici, e noi abbiamo ottenuto che ben 27 posti auto pubblici fossero posizionati per sempre e da subito a servizio di una zona che spesso è notoriamente al collasso per impossibilità di parcheggiare, come ben sanno cittadini residenti e lavoratori. Per comprendere l’utilità di tutto questo basta essere di Vergato o lavorare qui e dover lasciare l’auto in zona. È chiaro che volendo assentire un supermercato, seppur piccolo, occorreva pensare anche ai parcheggi come per legge, pena un’ulteriore aggravio per un’area già in sovraccarico.

La vecchia Amministrazione come pensava di autorizzare un supermercato senza parcheggi adeguati? Pensava di farlo in barba alla legge?
– il progetto ha permesso di introitare un contributo di costruzione pari a ben 53.000 euro, cifra impensabile per i tempi che viviamo;
– al posto del discutibile progetto dello sgambatoio, non voluto dai cittadini vergatesi, abbiamo servito l’area con parcheggi alberati e dotati di siepi, riqualificando un’area a rischio degrado;
– nell’area adiacente, oltre il doppio dello spazio dedicato ai parcheggi, realizzeremo importanti strutture ludico-ricreative-sportive. Tutte cose che la precedente Amministrazione non ha mai nemmeno pensato di fare.
In data 29/10/2019 il Consiglio ha rinviato con deliberazione unanime l’adozione della variante (avvenuta in seguito nella seduta del 14/11/2019, sempre con votazione unanime), in quanto occorreva attendere l’approvazione di un Accordo con la Città Metropolitana.

Questa circostanza, avvalorata dal voto della minoranza, ci dimostra che il consigliere Gnudi ha appoggiato il progetto ben tre volte: nella seduta di consiglio comunale del 29/10/2019, quando ha accettato il rinvio per poter perfezionare l’Accordo; nella seduta del 14/11/2019 per mezzo del suo gruppo consigliare, che ha approvato la variante, e poi indirettamente anche come amministratore della Città Metropolitana, lasciando che il Sindaco Merola firmasse l’Accordo senza fare osservazioni.
Quindi il gruppo consiliare Uniti per Vergato, oltre ai toni oltraggiosi e offensivi per l’istituzione del Consiglio comunale, quando attacca la maggioranza rispetto agli atti approvati in realtà denigra sé stesso,
sia in quanto responsabile dell’errore che abbiamo dovuto correggere, sia perché l’iter per la variante è stato avviato sotto la vecchia Amministrazione per fare un supermercato, sia perché ha appoggiato l’Accordo con la Città Metropolitana, sia perché ha votato la modifica in Consiglio.

Inoltre, siamo sconcertati per una simile reazione proprio adesso, nel momento in cui abbiamo semplicemente concluso un percorso burocratico su atti già adottati a distanza di pochi mesi e, lo ribadiamo ancora una volta, con il voto unanime della minoranza (!). Facciamo notare inoltre che nel lasso di tempo intercorrente tra l’adozione, avvenuta all’unanimità, e l’approvazione finale, non sono intervenute osservazioni da parte di alcuno. Se si intendeva manifestare qualche perplessità, al limite quella era la sede per farlo. Perché smentire sé stessi con una simile caduta di stile?
Ci permettiamo anche di rilevare che nella seduta di Consiglio del 14/11/2019, tra il minuto 11 e il minuto 12 è possibile udire la voce della Consigliera Leoni affermare che la precedente Amministrazione aveva già avviato le procedure di variante.
Tutto questo, al di là di tante illazioni, per chiarire come stanno veramente le cose, e per far capire una volta di più ai cittadini vergatesi che ci stiamo impegnando per realizzare strutture e servizi impensabili con l’Amministrazione precedente. Ricordiamo alcuni dei vari disastri che ha combinato chi ci ha preceduto:
– ha lasciato che la situazione del personale diventasse una vera e propria emergenza, dopo che molti dipendenti e funzionari sono fuggiti altrove;
– ha interrotto l’utilizzo dell’area in questione come parcheggio del lunedì mattina gestito dai volontari della Onlus per la Vita, che poteva beneficiare della raccolta di ingenti contributi volontari per realizzare un fantomatico sgambatoio per cani, peraltro lasciato gravemente incompiuto e privo del parere favorevole di RFI; sgambatoio che verrà realizzato in un’area maggiormente consona per il benessere canino e di prossima individuazione.
– così come gravemente incompiuto è il Centro di documentazione sulla Linea Gotica, per il quale serviranno altri 100.000 che nessuno ci ha lasciato, ma di cui è stata fatta l’inaugurazione;
– ha pensato di “decorare” piazza IV Novembre con i famigerati Portali, vero monumento all’inutile e per fortuna subito eliminati da noi prima di spendere 30.000 euro per acquistarli;
– ha realizzato la Fontana di Ontani senza preoccuparsi del corretto funzionamento del sistema idrico, subito spento per evitare danni permanenti all’opera, ormai già da restaurare dopo pochi mesi;
– ha lasciato per anni le strade comunali nel più completo abbandono.
Trovo inoltre ridicolo che nella comunicazione si parli di piantumazione di alberi come occasione persa per un cambio di rotta, proprio da parte del gruppo consiliare che altro non è che la continuazione in minoranza dell’amministrazione uscente, la quale ha ritenuto giusto abbattere tutti i pini marittimi per realizzare il marciapiede che conduce all’Ospedale quando potevano essere lasciati, e che si dimentica che per la prima volta sono stati piantati da noi 39 alberi autoctoni, quanti i nuovi nati nell’anno 2019. Iniziativa, questa, con obbligatoria nei comuni al di sotto dei 10.000 abitanti e quindi non fatta nei 5 anni precedenti.

Vorrei inoltre ricordare che la necessità, nei cinque anni precedenti, di produrre strumenti urbanistici consapevolmente nati già obsoleti, è stata dettata dall’esigenza di permettere la realizzazione del distributore di benzina Coop in località Tabina, in prossimità di un sito ambientale di importanza comunitaria (SIC), quindi con forti prescrizioni sull’impatto ambientale. Progetto che prevedeva anche la realizzazione di 800 mq di spazi commerciali, e di cui probabilmente i cittadini vergatesi non vedono
l’utilità.

È con grande dispiacere che mi devo arrendere all’evidenza; il rispetto istituzionale che ho sempre cercato di concedere all’opposizione – e che mi ha sempre contraddistinto nonostante gli attacchi portati alla mia persona e, fatto ancor più grave, ai miei cittadini nonché elettori del Comune di Vergato dal Capogruppo Gnudi fin dal Consiglio di insediamento – è un concetto assolutamente non condiviso e compreso, se non altro per il ruolo istituzionale che ogni eletto in Consiglio è chiamato a svolgere.
E la finiamo qui, ma purtroppo l’elenco è molto più lungo, e non mancheremo di informare in seguito.
Questi mesi ci sono serviti per ragionare dal di dentro su cosa la vecchia Amministrazione aveva fatto, e adesso cogliamo l’occasione per informare anche i cittadini su quello che abbiamo trovato: una serie di sprechi, progetti lasciati a metà, monumenti all’inutile, scelte strategiche e organizzative sbagliate.

Abbiamo iniziato da subito a lavorare per ricostituire gli organici, e stiamo facendo un grande sforzo per migliorare le cose e garantire i servizi nonostante tutti questi venti contrari che hanno colpevoli ben noti:
Gnudi e la sua amministrazione.
Alla minoranza ricordiamo che sono la continuità con il passato e diciamo: attenzione a lanciare i boomerang, perché tornano sempre indietro.”
Il Consigliere Gnudi replica sostenendo che è stato superato ogni livello di polemica. Così si dà solo adito a chiacchiericci. L’errore tecnico di cui si fa menzione è stato solo operativo. L’atteggiamento della precedente amministrazione è sempre stato di disponibilità alle iniziative volte a realizzare nuove attività commerciali; sottolinea inoltre che l’accoglimento parziale dell’osservazione al PSC era legata anche ad un elemento di temporaneità. L’attuale amministrazione ha scelto per realizzare un parcheggio di togliere tot mq. con destinazione a verde, dove erano già stati avviati i lavori per un’area di sgambamento di benessere canino e un’area di ritrovo per giovani. La scelta compiuta di dove insediare il parcheggio non era obbligata, si sarebbero potute scegliere altre soluzioni. Inoltre non c’è stata trasparenza sulle altre aree adiacenti con destinazione a verde. L’unica proposta presentata è stata quella del parcheggio.

Chiede quanto tempo si dovrà ancora aspettare per sapere quale area la nuova amministrazione intende destinare ad un progetto per il benessere canino.
Su tutto il resto, a proposito di progetti lasciati a metà, buona grazia che sono arrivati 500.000 euro per il Centro di documentazione sulla Linea Gotica, dovuti alla qualità del progetto oltre alla considerazione che la sua persona gode negli ambienti istituzionali.
Si vedrà quanti contributi verranno ottenuti da questa amministrazione per cose nuove e non solo per manutenzioni.

Si sente in pace con il passato, e prende atto delle considerazioni sulla Fontana ma il danno non è alla sua persona ma a Vergato.
Il Sindaco Argentieri conclude chiarendo che non è stata condotta una battaglia personale, ma sulle idee che sono diverse e sul modo di agire, con questo documento che è stato esposto pubblicamente.

Il documento originale in pdf scaricabile: 20200023C