EMERGENZA COVID-19 – L’attività delle Task Force del Distretto dell’Appennino Bolognese (Mondini, Cavallina,  Bellettini,  Franchi,  Lolli,  Capanni, Betti, Marcacci, Fini, Guidotti, Santoni, Fanini, Niccoli)

2020/07/24, Vergato – Dubbio segnala la pubblicazione del report:

EMERGENZA COVID-19 – L’attività delle Task Force Aziendale e Distrettuali

Task Force Distrettuale dell’APPENNINO BOLOGNESE:  MONDINI, CAVALLINA,  BELLETTI,  FRANCHI,  LOLLI,  CAPANNI, BETTI, MARCACCI, FINI, GUIDOTTI, SANTONI, FANINI, NICCOLI

Le strutture residenziali per anziani e disabili durante l’epidemia Covid-19. Un’indagine nell’area metropolitana bolognese.

La pandemia del coronavirus ha colpito, ovunque in Europa, in modo drammatico le residenze per persone anziane e disabili. Anche a Bologna, come in tutta Italia, le strutture hanno affrontato con fatica una situazione totalmente inedita, di ampia e grave portata.
Alcuni fattori, come la scarsità iniziale di dispositivi di protezione individuale, la difficile gestione delle assenze degli operatori e i numerosi casi di anziani positivi che hanno avuto bisogno di un ricovero ospedaliero – purtroppo in molti casi deceduti- hanno complicato una situazione che scontava anche la chiusura delle visite ai parenti con la creazione di situazioni di disagio e sofferenza.

Su indicazione del presidente della Conferenza territoriale sociale sanitaria metropolitana e assessore alla Sanità del Comune di Bologna Giuliano Barigazzi, un gruppo di lavoro formato da tecnici della Città metropolitana, del Comune e dell’Ausl ha preparato un questionario rivolto a 311 strutture per persone anziane e disabili dell’area metropolitana bolognese. Un lavoro ampio, realizzato nell’immediatezza dei fatti, che ha interessato più livelli dell’organizzazione di queste strutture con l’obiettivo di dare anche delle indicazioni per il futuro.

Se è infatti indubbio che il sistema delle residenze non fosse specificamente attrezzato ad affrontare una pandemia è altrettanto vero che la reazione e la collaborazione del sistema territoriale – istituzioni, Ausl e strutture – è partita fin da subito e, tra gli esempi, la task force dell’Ausl ha iniziato a operare con le residenze già da metà marzo.
Al questionario hanno risposto 264 strutture, l’85% del totale, 214 (su 252) strutture per anziani e 50 (su 59) strutture per disabili. Questa indagine restituisce quindi un quadro estremamente realistico di quali sono stati i problemi in queste strutture nei mesi più acuti dell’emergenza sanitaria, marzo e aprile.

Per meglio comprendere l’esaustività dell’indagine è opportuno specificare che quando si parla di strutture per persone anziane si comprendono: case di riposo, case famiglia, case residenza per anziani non autosufficienti (CRA), case protette per anziani, comunità alloggio per anziani, residenze sanitarie assistenziali per anziani. Per strutture per persone disabili si intendono: centri socio riabilitativi residenziale e gruppi appartamento.

Il presente volume è stato realizzato dall’Azienda USL di Bologna.
Si ringraziano per il contributo fornito alla elaborazione dei contenuti, anche in riferimento alle attività svolte nell’ambito delle Task Force Aziendale e Distrettuali, i numerosi professionisti coinvolti, compresi quelli dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Orsola Malpighi di Bologna,
e le relative strutture di appartenenza, citate all’interno del documento.
Come è facile evincere dalle pagine che seguono, senza un forte spirito di collaborazione ed integrazione multidisciplinare, inter-aziendale e inter-istituzionale non si sarebbe mai realizzato il lavoro che si trova qui descritto. Motivo per cui un ringraziamento va anche a tutti gli Enti locali
e ai Gestori dei servizi socio-sanitari e socio-assistenziali dell’intero ambito metropolitano, nonché alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana di Bologna che ha rappresentato sede costante di coordinamento e confronto.

La pubblicazione completa in pdf scaricabile e stampabile con le slides e le tabelle che accompagnano i dati

https://www.ctss.bo.it/indagine_covid19