“Religioni per la pace” e artisti del territorio: a Tolè si inaugura una mostra “doppia”

2020/08/06, Tolè – Vergato – “Religioni per la pace” e artisti del territorio: a Tolè si inaugura una mostra “doppia”

A partire dall’8 e fino al 16 agosto la sala polivalente comunale di Tolè ospita due esposizioni: la prima dedicata al rapporto tra religioni e pace, attraverso una selezione di manifesti, la seconda invece dedicata agli artisti del territorio ma non solo.

6 agosto –  Sabato mattina 8 agosto alle 10, presso la sala polivalente “Erino Carboni” sarà inaugurata una esposizione doppia, curata dall’artista locale Giuseppe Bonantini in collaborazione con la proloco e con l’adesione del gruppo “I Pellegrini del Tauleto” .

I visitatori potranno infatti apprezzare la collezione “Religioni per la pace” a cura del Centro di documentazione del manifesto pacifista internazionale. Una ricca raccolta di manifesti che, contrariamente all’idea tradizionale di una religione come origine degli scontri tra popoli, raccoglie invece pensieri pacifisti provenienti da praticamente tutte le principali religioni del pianeta. la mostra, articolata in varie sezioni e organizzata dal Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale di Casalecchio di Reno, fornisce l’occasione per riflettere, dialogare e confrontarsi su questo argomento.

Predisposta per la prima volta nel 2008, la mostra ha un valore anche storico, perché da allora gli strumenti di comunicazione sono cambiati e al manifesto si è preferita la comunicazione via web. Gli organizzatori spiegano che conoscere le religioni aiuta a conoscere l’evolversi del pensiero dell’umanità: «capire quanto viene divulgato è più che mai importante. Comprendere che le azioni di ciascuno hanno una ricaduta sulla intera società dovrebbe indurre a riflettere».

L’altra esposizione è dedicata invece a pittori e scultori locali, anche se come sottolinea il curatore Bonantini per questa seconda edizione sono attesi anche artisti da Fanano, Pistoia, Sala bolognese e addirittura Vipiteno, tanto è vero che sul manifesto accanto al titolo “Pittori e scultori del luogo” si è aggiunto anche un “e dintorni”. Le richieste di partecipazione sono state talmente tante che gli organizzatori hanno dovuto fare una selezione per un problema di spazi.

Bonantini racconta di essersi dedicato per tanti anni alla pittura, scoprendo la scultura negli ultimi anni e dedicandosi principalmente a legno e creta. La peculiarità dei suoi lavori è che il trattamento con la cera delle sue opere produce un effetto ottico molto realistico che dà all’osservatore la netta l’impressione che le scultore siano realizzate in bronzo o altri metalli, celando quindi la loro vera natura. «Crediamo che questa mostra sia l’occasione per tanti artisti locali di far conoscer i loro lavori, e al tempo stesso un momento unico per la comunità di Tolè per apprezzare l’arte».

Partecipano alla mostra 25 artisti usando tecniche e stili diversi. Le due mostre saranno visitabili tutti i giorni fino a domenica 16 agosto, con il seguente orario: 9-12 / 16-18,30. Ingresso libero.

Fonte e foto: Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese

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