COVID-19 – Un percorso dedicato per il punto tamponi all’ospedale Costa di Alto Reno Terme e i nuovi casi: Italia + 10.010

2020/10/16, Vergato – La situazione COVID-19 in Italia, mentre per i dati dei nuovi casi in Appennino Bolognese dovremo aspettare lunedì prossimo… vedi comunicato del 01/07/2020. 

COVID-19 – Un percorso dedicato per il punto tamponi all’ospedale Costa di Alto Reno Terme

Un percorso dedicato per il punto tamponi all’ospedale Costa di Alto Reno Terme
Da lunedì attivo per bambini e adulti
Saranno una segnaletica a pavimento, cartelli e indicazioni a guidare le persone, che si devono sottoporre ai test molecolari all’Ospedale Costa di Alto Reno Terme, fino ai locali del nuovo punto di esecuzione dei tamponi per la diagnosi Covid-19 per adulti e per bambini.
A partire da lunedì, infatti, all’Ospedale Costa sarà possibile eseguire i test, su richiesta e prenotazione dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di famiglia.
 
Il nuovo punto di esecuzione dei test molecolari è situato al piano seminterrato dell’Ospedale ed è accessibile esclusivamente dall’ingresso 2 dell’Ospedale.
 
Per garantire la sicurezza della struttura, dei pazienti e degli operatori, chi deve sottoporsi al tampone, sia perchè presenta i sintomi del Covid-19 sia perchè contatto stretto di positivo, non dovrà in alcun modo entrare nella struttura ospedaliera, o rivolgersi alla portineria o al Check Point, ma seguire i percorsi indicati.
 
Valgono, in ogni caso, le regole per l’accesso alle strutture sanitarie:
 
  • Puntualità (non troppo in anticipo, mai in ritardo!)
  • Accesso consentito solo alla persona che riceve la prestazione – La presenza di un accompagnatore è autorizzata solo per i minorenni, per persone non autosufficienti o che necessitano di mediazione linguistico-culturale.
  • Mascherina indossata correttamente (naso e bocca coperti, bene adattata al naso e al mento)
  • Rispetto della distanza di almeno un metro con le altre persone
  • Igiene  delle mani con il gel idroalcolico – Frizionare le mani per circa 30-40 secondi in tutte le direzioni
Coronavirus: su oltre 13.500 tamponi 544 i nuovi positivi, di cui 252 asintomatici da screening regionali.
+31 i guariti. Oltre il 95% dei casi attivi ha sintomi lievi e sono in isolamento a casa. In aumento i ricoveri. Un nuovo decesso

Coronavirus, terapia intensiva, medici, infermieriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 39.692 casi di positività544 in più rispetto a ieri, su 13.563 tamponi eseguiti.

Dei nuovi positivi, sono 252 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: complessivamente 169 persone (tra i nuovi positivi) erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 212 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38 anni.

Sui 252 asintomatici131 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 70 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 3 con screening sierologici, 13 con i test pre-ricovero. Per 35 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone.

Per quanto riguarda la situazione nelle province, i numeri più elevati si registrano in quelle di Bologna (110), Reggio Emilia (77), Piacenza (61), Modena (58), Parma (58), Rimini (56), Ferrara (45), a Forlì (34), Ravenna (23), a Cesena (11).

Bologna sono 110 i nuovi casi (53 sintomatici e 57 asintomatici). Dei 110 nuovi casi, 45 sono riconducibili a focolai individuati (prevalentemente familiari, amicali, per frequenza di luoghi pubblici, scuole, luoghi di lavoro, feste private) e 65 sono sporadici. Sul numero complessivo, 1 caso risulta importato dall’estero (Polonia) e 3 da altre regioni italiane.

In provincia di Reggio Emilia, su 77 nuovi casi positivi – di cui 13 asintomatici – 34 sono riconducibili a focolai familiari, 7 provengono da focolai in ambito lavorativo; 6 da focolaio amicale e 9 da focolaio scolastico; 19 sono considerati sporadici; 1 caso è stato importato dall’ estero (Belgio) e 1 caso proviene un focolaio in una struttura per anziani.

In provincia di Piacenza sono 61 i nuovi positivi, di cui 22 sintomatici: 32 individuati con il contact tracing; 6 a seguito di segnalazione da parte del medico di famiglia; 6 individuati in ambito scolastico e 1 in ambito lavorativo; 1 per accesso al Pronto soccorso; 6 per screening effettuati nelle Cra; 2 individuati con test pre-ricovero. Infine, tre persone erano rientrate dall’estero (Egitto, Nigeria, Bulgaria), 2 per test a seguito dell’insorgenza di sintomi e 2 per i quali non è ancora nota l’origine del contagio.

In provincia di Modena sono 58 i nuovi positivi, di cui 25 asintomatici. Nel dettaglio: 22 sono riconducibili a contatti di casi noti, legati a diversi focolai; 2 individuati con test pre-ricovero 9 sono risultati positivi dallo screening effettuato in ambito lavorativo e scolastico; infine, 25 sono casi sporadici per i quali è in corso la ricerca epidemiologica.

Dei 58 nuovi casi a Parma e provincia – di cui 38 asintomatici – 10 sono stati rilevati nell’ambito dell’attività di contact tracing, 16 a seguito dell’insorgenza di sintomi; 31 a seguito di screening su determinate categorie (di cui 25 in ambito scolastico). Infine, una persona è risultata positiva al test eseguito in ricovero.

I nuovi casi in provincia di Rimini sono 56, di cui 25 asintomatici. Nel dettaglio: 23 sono pazienti sporadici individuati per sintomatologia; 27 sono contatti con casi certi, la maggior parte dei quali famigliari e già in isolamento al momento della diagnosi; 2 individuati con il test pre-ricovero per altra patologia, a cui si aggiungono 3 casi riferiti a persone rientrate dall’estero (Albania, Romania e Ucraina). Un ulteriore caso individuato attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione.

In provincia di Ferrara sono 45 i nuovi positivi, di cui 24 asintomatici: 20 sono stati individuati in quanto contatti di casi noti (riconducibili a un focolaio scolastico e uno amicale); 10 sintomatici richiamati dal medico di famiglia;  4 casi riferiti a persone rientrate dall’estero (2 Spagna, 1 Romania, 1 Ucraina); 3 individuati con test pre-ricovero; 8 riconducibili a test nelle Cra.

Forlì si registrano 34 casi, di cui 22 sintomatici. 23 sono risultati positivi per contatti con focolai già noti e 2 per contatti con un famigliare positivo; 2 sono risultati positivi a seguito di rientro dall’estero (Costa d’Avorio e Marocco). Un altro caso in ambito scolastico; 2 casi in ambito sanitario: uno individuato con test pre-intervento e 1 in ricovero; 1 a seguito di tampone richiesto dal pediatra di famiglia e 4 dal medico di medicina generale a seguito dell’insorgenza di sintomi; infine, 2 per accesso spontaneo a laboratorio privato.

Ravenna e provincia sono 23 i nuovi casi registrati, di cui 15 asintomatici. 5 classificati come sporadici per sintomi, di cui 2 per contatti fuori regione; 12 casi sono stati individuati per contact tracing, in maggioranza rilevati in ambito famigliare; 1 per accesso spontaneo a laboratorio privato; 2 per test pre-ricovero per altra patologia e 1 per screening professionale; 2 sono risultati positivi a seguito di rientro dall’estero (Moldavia e Albania).

Sono 11 i nuovi casi accertati a Cesena, 4 dei quali asintomatici. 7 sono stati individuati con il contact tracing su casi già accertati, prevalentemente in ambito familiare e amicale e 4, considerati sporadici, accertati dopo aver sviluppato sintomi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

tamponi effettuati sono stati 13.563, per un totale di 1.352.796. A questi si aggiungono anche 2.998 test sierologici.

casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 8.033 (512 in più di quelli registrati ieri).

Purtroppo, si registra 1 nuovo decesso: si tratta di una donna di 95 anni, in provincia di Piacenza.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 7.568(+488 rispetto a ieri), oltre il 95% dei casi attivi.

Sono 61 i pazienti in terapia intensiva (+12 rispetto a ieri) e 404 (+12 sempre da ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Sul territorio, le 61 persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 5 a Piacenza (stabili rispetto a ieri), 5 a Parma (stabili rispetto a ieri), 2 a Reggio Emilia (stabili rispetto a ieri), 6 a Modena (una in meno di ieri ), 27 a Bologna (+11 in più di ieri);  1 a Imola (stabile rispetto a ieri), 3 a Ferrara (+2); 3 a Ravenna (stabile rispetto a ieri), 3 a Forlì (stabile rispetto a ieri), 2 a Cesena (numero invariato rispetto a ieri)  e 4 a Rimini (invariato rispetto a ieri).

Le persone complessivamente guarite salgono a 27.155 (+31 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 27.148 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i nuovi casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 5.546 a Piacenza (+61, di cui  22 sintomatici), 4.718 a Parma (+58, di cui 20 sintomatici), 6.312 a Reggio Emilia (+77, di  cui  64 sintomatici), 5.532 a Modena (+58, di cui 33 sintomatici), 7.141 a Bologna (+110, di cui  57 sintomatici);  646 casi a Imola (+11, di cui 7 sintomatici), 1.735 a Ferrara (+45 di cui 21 sintomatici); 1.985 a Ravenna (+23, di cui 8 sintomatici), 1.710 a Forlì (+34, di cui 22 sintomatici), 1.312 a Cesena (+11, di cui 7 sintomatici) e a 3.055 Rimini (+56, di cui  31 sintomatici).

Archivio 2020 – Report Covid-19 AUSL Bologna: Gli aggiornamenti diventano settimanali
Data di pubblicazione: 01/07/2020 18:23

I dati del contagio pubblicati sul sito web giorno per giorno, comune per comune, che hanno tenuto aggiornati i cittadini dall’inizio dell’epidemia da luglio avranno cadenza settimanale

— Ultimo aggiornamento : 04/08/2020 – Da oggi, 1 luglio, il report sull’andamento dell’epidemia di Covid-19 non sarà più pubblicato su base quotidiana. Il report diventa settimanale, con pubblicazione online ogni lunedì, con il resoconto della diffusione della malattia sul territorio nella settimana precedente.

Dal 13 marzo a oggi, i report quotidiani curati dal Dipartimento di Sanità Pubblica sono stati consultati da cittadini, amministratori e giornalisti ogni giorno migliaia di volte, con picchi di 30.000 visualizzazioni in alcune giornate, fornendo informazioni aggiornate e dettagliate sull’epidemia in corso e sul suo impatto sul territorio dell’Azienda USL.

Riprenderanno le pubblicazioni almeno bisettimanali?

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