La lettera dei Sindaci – Lavori sulla Linea Ferroviaria Direttissima e L’Autostrada Panoramica: Ora basta!
2021/01/25, Val di Setta e di Bisenzio, 25 gennaio 2021.
Unione dei Comuni Appennino Bolognese, Unione dei Comuni Val di Bisenzio, Comune di Cantagallo, Comune di Castiglione dei Pepoli, Comune di Grizzana Morandi, Comune di Monzuno, Comune di Pianoro, Comune di San Benedetto Val di Sambro, Comune di Vaiano, Comune di Vernio.
LAVORI SULLA LINEA FERROVIARIA DIRETTISSIMA E LUNGO L’AUTOSTRADA A1-PANORAMICA: ORA BASTA!
Continua l’azione dei Sindaci dei comuni interessati dai lavori di adeguamento della linea ferroviaria Prato-Bologna, situazione che dal punto di vista logistico è peggiorata dai concomitanti lavori con conseguenti e frequenti chiusure sull’Autostrada A1-Panoramica: le concrete risposte tardano ad arrivare, chiediamo l’intervento di Ministeri e Prefetture per fronteggiare una situazione ormai divenuta insostenibile.
“Ora Basta!” – Sono queste le due parole che ad unica e grande voce urlano i 9 Sindaci di Cantagallo, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, Monzuno, Pianoro, Prato, San Benedetto Val di Sambro, Vaiano e Vernio, Sindaci che assieme al comitato pendolari direttissima, con il supporto dei cittadini e delle Unioni dei Comuni della Val Bisenzio e dell’Appennino Bolognese, chiedono a questo punto che la questione legata ai lavori di adeguamento della linea ferroviaria Direttissima arrivi sul tavolo delle prefetture e dei ministeri competenti.
Sono mesi che partecipiamo a tavoli specifici relativi alla pesantissima situazione che devono sopportare i pendolari della linea direttissima a causa dei lavori di adeguamento della linea ferroviaria Prato-Bologna. Parallelamente, ad aggravare tale situazione sono i concomitanti lavori di manutenzione interessanti il tratto autostradale appenninico della “A1 Panoramica” che sta provocando frequenti ed a volte improvvise chiusure tutto, con pesanti ripercussioni sul territorio.
Le due questioni sono solo apparentemente scollegate, e lo dimostra l’ultimo (in ordine di tempo) viaggio rocambolesco di una persona partita in treno da Bologna alle ore 13.33 ed arrivata in pullman a Prato dopo 2 ore e 30 minuti di viaggio, per fare soli 80 km, la quale dopo essere scesa dal treno a San Benedetto, è salita in autobus (pieno fino alla massima capienza in epoca Covid!) alla volta di Prato, autostrada chiusa per lavori a Rioveggio, viaggio lunghissimo con un passeggero che si sente male, e finalmente l’arrivo a Prato alle ore 16.00.
“E’ ora di dire basta! Così non va per niente, qui tutti i concessionari fanno quello che vogliono come se ad essere i padroni fossero loro, mentre la parte pubblica che dovrebbe essere quella che tutela i cittadini e governa le concessioni, non batte ciglio, se non per organizzare incontri nei quali di decisioni concrete che producano cambi di rotta per ora non se n’è presa nemmeno una. Ed intanto i mesi passano, i disagi aumentano, la gente e le attività sono allo stremo, come se la pesante situazione che stiamo vivendo a livello mondiale non fosse già abbastanza. Riteniamo e dunque chiediamo l’intervento diretto dei Prefetti e dei vari Ministeri coinvolti.”
Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese – Il presidente Maurizio Fabbri
Unione dei Comuni della Val di Bisenzio – Il presidente Guglielmo Bongiorno
Comune di Cantagallo – Il sindaco Guglielmo Bongiorno
Comune di Castiglione dei Pepoli – Il sindaco Maurizio Fabbri
Comune di Grizzana Morandi – Il sindaco Franco Rubini
Comune di Monzuno – Il sindaco Bruno Pasquini
Comune di Pianoro – Il sindaco Franca Filippini
Comune di Prato – L’assessore Flora Leoni
Comune di San Benedetto Val di Sambro – Il sindaco Alessandro Santoni
Comune di Vaiano – Il sindaco Primo Bosi
Comune di Vernio – Il sindaco Giovanni Morganti