04/05/2021- Covid in Appennino: 8 nuovi casi, Castel d’Aiano 2. Attenti all’Igiene delle Mani

2021/05/03, Vergato – Aggiornamento quotidiano sui casi positivi di Covid-19 nei comuni dell’Azienda USL di Bologna, Distretto dell’Appennino Bolognese. 

Il report giornaliero del 03/04/2021. In attesa pubblicazione dati AUSL Bologna del 04/05/2021

03/05/2021Nuovi casisint.asintom.
Vergato1
Castel d’Aiano 2
Distretto dell’Appennino Bolognese: 03/05/2021Malati attualiGuaritiDecedutiCasi totali
Totale complessivo (giorno precedente)239 (240)4.542 (4.533)208 (208)4.989 (4.981)
Casi per Comune: 03/05/2021SintomaticiAsintomaticiTotale
Alto Reno Terme101
Camugnano000
Castel d’Aiano022
Castel di Casio000
Castiglione dei Pepoli112
Gaggio Montano000
Grizzana Morandi000
Lizzano in Belvedere000
Marzabotto101
Monzuno000
San Benedetto Val di Sambro101
Vergato 011
Totale casi448

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna: su oltre 29.500 tamponi, 488 nuovi positivi (1,7%). 3.335 i guariti; in calo casi attivi (-2.871), pazienti in isolamento domiciliare (-2.799) e ricoveri (-72). Vaccinazioni: 1 milione e 755mila dosi somministrate.

Sul totale dei positivi, il 95,3% è in isolamento a casa, senza sintomi o con sintomi lievi. L’età media nei nuovi casi è di 36,5 anni.

24 decessi: 5 in provincia di Bologna (4 donne, rispettivamente di 60, 81, 90 e 93 anni, e un uomo di 83 anni)

04/05/2021 16:01 – Bologna – Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 372.262 casi di positività, 488 in più rispetto a ieri, su un totale di 29.546 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,7%.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 199 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 164 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 285 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 36,5 anni.

Pochi secondi salvano vite: lava le tue mani!

L’igiene delle mani è una delle azioni più efficaci per ridurre la diffusione di agenti patogeni e prevenire le infezioni, compreso il virus SARS-CoV-2, sia nella vita quotidiana, sia nelle strutture sanitarie. 

Tra le varie iniziative promosse su questo tema, ogni 5 maggio si svolge la giornata mondiale dedicata all’igiene delle mani che focalizza l’importanza di implementare questa pratica nelle strutture sanitarie e nella vita quotidiana. 

Dato l’attuale contesto pandemico, l’appuntamento di quest’anno è più importante che mai, poiché ci aiuta a sostenere la promozione di un’azione semplice ma fondamentale che richiede pochi secondi, ma può salvare molte vite! 

Particolare attenzione viene posta al punto di cura, luogo nel quale afferiscono i tre elementi cardine: il paziente, l’operatore sanitario e il trattamento clinico-assistenziale che implica il contatto con l’assistito e l’ambiente circostante. 

I professionisti che vaccinano, oggi sono i nuovi e importanti destinatari a cui è rivolta la giornata del 5 maggio. Nella battaglia contro il virus SARS-CoV-2 occorre garantire una vaccinazione sicura e l’igiene delle mani rappresenta una delle misure più importanti sia per chi somministra, sia per chi riceve il vaccino. 

La campagna globale promossa dall’OMS “SAVE LIVES: Clean Your Hands” ha come obiettivo principale quello di promuovere l’igiene delle mani nei momenti giusti e nel modo corretto. Mira a mantenere la promozione globale, la visibilità e la sostenibilità dell’Igiene delle mani nell’assistenza sanitaria e a riunire le persone a sostegno del miglioramento nell’adesione a questa pratica, la cui consapevolezza ci rende tutti più sicuri.  

Le evidenze scientifiche dimostrano che una corretta igiene delle mani previene più del 50% delle infezioni in ambito sanitario. Basti pensare che queste infezioni coinvolgono, in tutto il mondo, milioni di pazienti e operatori sanitari ogni anno e che l’adesione a questa pratica, nei paesi a basso reddito è circa del 10%, mentre nei paesi a medio/alto reddito raramente raggiunge il 60-70%. 

Ora più che mai è necessario igienizzare le mani: pochi secondi salvano vite!

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