Capotreno, aggredito con calci e pugni – Il Comunicato CRUFER

2021/05/13, Bologna – LA SICUREZZA È UN DIRITTO DI TUTTI

Nei giorni scorsi si è verificato un gravissimo episodio di violenza nei confronti di un dipendente di Trenitalia-TPER: un gruppetto di giovanissimi “teppisti” ha organizzato una spedizione punitiva presso la stazione di Vignola contro il capotreno, aggredito con calci e pugni, perché aveva impedito ad uno di loro di viaggiare senza pagare il biglietto.

Valerio Giusti, presidente CRUFER

Il CRUFER ha sempre sottoposto agli organi competenti il problema della sicurezza sui treni e nelle stazioni, sia per il personale ferroviario, che per svolgere il proprio dovere mette a repentaglio la propria incolumità, che per i viaggiatori, spesso oggetto di aggressioni a scopo di furto o molestie.

Il capotreno non si limita a controllare e verificare il possesso dei titoli di viaggio necessari
per accedere sui mezzi pubblici.
In questi lunghi mesi di pandemia, la sua presenza a bordo treno è diventata determinante e insostituibile per contrastare ogni tipo di violazione a partire dal corretto utilizzo delle mascherine e come forte deterrente contro i cattivi comportamenti. Un compito particolarmente oneroso e delicato che, con l’aumento dei passeggeri, è diventato estremamente necessario per la serenità e sicurezza degli utenti ferroviari.
Per questo motivo tutte le Associazioni e i Comitati dei pendolari aderenti al CRUFER manifestano la propria totale solidarietà al Capotreno di Trenitalia-TPER che è stato aggredito e vogliono ringraziare tutto il personale ferroviario che in questi mesi si è prodigato per il funzionamento del trasporto pubblico e continuerà a farlo nei prossimi mesi per garantire la sicurezza di tutti.
Allo stesso tempo invitiamo la Regione Emilia-Romagna, le aziende ferroviarie e tutte le Istituzioni, a adottare tutte le misure necessarie a tutela di lavoratori e viaggiatori.

Bologna, 12 maggio 2021
Valerio Giusti – Presidente Crufer