Il 2021 di San Benedetto Val di Sambro tra sanità, sicurezza e mobilità
2022/01/04, San Benedetto Val di Sambro – Il 2021 di San Benedetto Val di Sambro tra sanità, sicurezza e mobilità
Si è chiuso un anno intenso per il comune dell’Appennino bolognese che ha effettuato numerosi interventi: dalla mobilità sostenibile alle opere pubbliche per un territorio bello ma anche fragile. L’amministrazione è stata impegnata anche in ambito sociale e sanitario, e non solo per fronteggiare l’emergenza Covid.
03 gennaio 2022 – Il 2021 è stato, per il comune di San Benedetto Val di Sambro, l’anno degli interventi che sono stati eseguiti sul tutto il territorio comunale, hanno riguardato diversi settori – dal sociale alla sicurezza idrogeologica, dalla sanità alla mobilità – e molti dei quali sono stati realizzati con risorse provenienti da bandi e finanziamenti.
Le tariffe: Tra le politiche care all’amministrazione comunale c’è quella rivolta alle famiglie e proprio per questo, anche per il 2021, sono state mantenute le agevolazioni tributarie e tariffarie per le famiglie numerose, agevolazioni che vanno a sommarsi con gli sconti rivolti a tali nuclei da parte di diverse attività locali che hanno aderito al progetto dell’Amministrazione. Sul fronte delle tariffe, in continuità con gli esercizi precedenti, si registra un calo generale della TARI per tutte le utenze, domestiche e non domestiche.
I lavori pubblici: le opere più importanti sono state realizzate grazie alla capacità, avuta dall’Amministrazione, di recuperare risorse da bandi e finanziamenti, sopperendo così alle forti limitazioni delle disponibilità di bilancio di Comuni come quello appenninico.
Tra queste è importante segnalare: la realizzazione a Castel Dell’Alpi della passerella di attraversamento del lago che ha unito le due sponde rendendolo fruibile tutto l’anno il percorso che si sviluppa lungo il perimetro del lago; a Ripoli i lavori di riqualificazione della frazione nello specifico con la piazza, il parcheggio ed i marciapiedi lungo via Vittime Rapido 904, la sistemazione di via Santa Maria Maddalena e della piazza in via Cà di Sotto, mentre sono tuttora in corso gli interventi di realizzazione del parco urbano in via Cà di Sasso. Infine, sui cimiteri gli interventi più importanti hanno interessato quello di Zaccanesca con la sistemazione dei muri esterni e quello di San Benedetto Val di Sambro e Madonna dei Fornelli con la sistemazione dell’area esterna.
Le scuole: sono stati eseguiti interventi manutentivi e di riqualificazione negli edifici scolastici, tra i quali a Pian del Voglio con l’ampliamento dell’area cortiliva esterna. Manutenzioni strutturali hanno riguardato le scuole dell’infanzia sempre di Pian del Voglio e di Madonna dei Fornelli. Infine, sono stati avviati nuovi servizi di refezione e trasporto scolastico per gli studenti di tutte le nostre scuole.
Non sono mancati poi gli interventi sul fronte del dissesto idrogeologico che purtroppo in Appennino rappresentano la quotidianità, aspetto che l’amministrazione ha gestito assieme all’Unione dell’Appennino Bolognese ed al Consorzio di Bonifica Renana dando vita ad un gioco di squadra che ha portato a eccellenti risultati: a Zaccanesca, è stato stabilizzato il movimento franoso che interessava via Molino della Valle; a Qualto, lungo l’omonima via in due punti diversi; a San Benedetto Val di Sambro, con il rifacimento del tombamento di Via Barleda sul Rio Maggio ed a Castel dell’Alpi dove sono stati eseguiti altri interventi di manutenzione delle briglie sul fiume Savena a monte del lago grazie al Protocollo d’Intesa tra Regione, Consorzio di Bonifica Renana, HERA e SETA Srl. Il tutto senza dimenticare la sistemazione idraulica di diversi corsi d’acqua tra le frazioni di Pian del Voglio, Montefredente e Ripoli.
Sul tema sicurezza dell’abitato di Ripoli importante è stato l’accordo sancito tra Comune, Regione Emilia-Romagna e Società Autostrade che estenderà fino a tutto il 2024 il monitoraggio del movimento franoso che, parallelamente, ha avviato il suo processo di declassificazione che lo riporterà a frana quiescente, ossia allo stato in cui si trovava prima dell’inizio dei lavori della Variante di Valico.
Il sociale: l’anno che si è chiuso ha visto inoltre il lancio del Laboratori di Comunità di Pian del Voglio, un modello di attività sperimentale finalizzata a portare i servizi vicini alla popolazione, a beneficio degli ospiti e delle rispettive famiglie che oggi, grazie anche alla collaborazione con il Distretto dell’Appennino bolognese, la Parrocchia di Pian del Voglio e l’Azienda USL, ha consentito di creare un nuovo servizio indirizzato ad una molteplicità di utenti di più Comuni della Valle del Setta.
La sanità: sempre a Pian del Voglio, importante l’apertura di un nuovo presidio sanitario privato per indagini diagnostiche, visite mediche ed analisi, utile come punto prelievi aggiuntivo a quello già presente, ma anche per fare esami legate al Covid.
La mobilità: importanti novità sono state introdotte anche in ambito mobilità sostenibile ed ambiente grazie alla realizzazione di una rete di colonnine elettriche per la ricarica di autoveicoli, segno di rispetto per l’ambiente nonché di un comune al passo con la evoluzione tecnologica; all’avvio del progetto di fattibilità tecnico-economica del Centro di Mobilità che dovrebbe nascere presso la stazione dei treni ed a “ColBus”, il nuovo servizio – anche questo sperimentale – di trasporto pubblico a chiamata che collega San Benedetto Val di Sambro con le sue frazioni e con Castiglione dei Pepoli.
La cultura: un grande lavoro è stato fatto per il continuo ammodernamento della biblioteca comunale che, oltre ad essere rimasta a servizio delle persone (se pur nel rispetto delle regole), ha visto dare seguito al percorso di continuo rinnovo dei testi a disposizione dei cittadini con l’inserimento di alcune centinaia di nuovi libri, nonché degli arredi.
A tracciare il rendiconto annuale è l’amministrazione comunale che si prepara ad affrontare il 2022 che è “giro di boa” del secondo mandato della giunta guidata da Alessandro Santoni il quale ha spiegato: “L’anno che si è appena concluso è purtroppo stato ancora fortemente segnato dalle difficoltà legate alla gestione del Coronavirus che ci ha portato ad adottare una serie di provvedimenti e comportamenti che ci hanno visti tutti coinvolti: nessuno dimenticherà le operazioni straordinarie messe in campo dal nostro Comune nell’inverno scorso. Siamo riusciti a portare avanti tutte le azioni amministrative, a ridurre i tributi ed a fare diversi interventi pubblici. Per la partecipazione ed il sostegno nel momento più complicato dello scorso anno, mi sia consentito di ringraziare tutti i Cittadini del Comune, per tutto il lavoro svolto, invece, mi sia concesso un rinnovato ringraziamento al personale comunale che, pur avendo a disposizione lo strumento del lavoro agile, ha scelto di prestare servizio in ufficio. E’ grazie a questo, al loro impegno ed alla loro professionalità che anche in un anno così complicato siamo riusciti a completare tutte le attività che ci eravamo prefissati ed anche di più”.