Ripartono le Terme di Porretta – Nasce il primo e unico centro nazionale di riabilitazione e cura per pazienti Inail

2022/03/01, Porretta Terme – Turismo e salute. Ripartono le Terme di Porretta (Bo), nasce il primo e unico centro nazionale di riabilitazione e cura per pazienti Inail. Il progetto di riqualificazione di Gruppo Monti Salute Più e Inail, promosso dalla Regione. Corsini e Donini: “Intervento strategico per la nostra montagna che rafforza l’offerta sanitaria, il circuito benessere regionale e lo sviluppo turistico con ricadute positive per l’occupazione”

L’apertura delle Terme basse già dal 2 aprile. Entro l’estate la riqualificazione del parco termale. Le 14 tipologie di acque sulfuree e salsobromoiodiche impiegate per cure mirate e nuovi servizi all’avanguardia. Il completamento delle ristrutturazioni entro il 2024. Alla presentazione il general manager Gruppo Monti Salute Più, Graziano Prantoni, il direttore scientifico del Gruppo, Antonio Monti, il sindaco del Comune di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni.

Bologna – Nasce il primo e unico centro nazionale di riabilitazione e cura per pazienti Inail.

Le Terme di Porretta (Bo) ripartono con un grande progetto di riqualificazione e ristrutturazione, grazie a un accordo tra Inail e Gruppo Monti Salute Più promosso dalla Regione Emilia-Romagna.

Lo stabilimento si appresta così a diventare a breve un vero e proprio centro di benessere e cura nel cuore dell’Appennino bolognese, con ricadute positive per il turismo e l’occupazione.

Il progetto è stato presentato questa mattina in Regione dagli assessori regionali Andrea Corsini (Turismo e Infrastrutture) e Raffaele Donini (Politiche per la Salute), il sindaco del Comune di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni, insieme al general manager del Gruppo Monti Salute Più, Graziano Prantoni, il direttore scientifico del Gruppo, Antonio Monti.

Già il 2 aprile saranno riaperte al pubblico le Terme basse e le 14 tipologie di acque sulfuree e salsobromoiodiche del complesso saranno impiegate per nuovi servizi all’avanguardia.

Entro l’estate verrà riqualificato anche il parco termale con la creazione di una piscina termale scoperta (una vera “spiaggia termale”), e verrà effettuato il recupero delle Naiadi. Una delle cupole diventerà una spa termale, in sinergia con la parte clinica delle terme.

È prevista anche l’inaugurazione della via termale Porretta – Villaggio della Salute Più, un percorso ciclopedonale con 15 diramazioni verso luoghi di particolare interesse naturalistico, storico e culturale attraversando Val Sillaro, Vidiciatico, Lizzano, Corno alle scale. Un punto di partenza per il turismo green, che permetterà di valorizzare il territorio coinvolgendo le numerose realtà e aziende del luogo.

“Un progetto che fa bene al nostro Appennino- affermano Corsini e Donini– e non solo per il rilancio di un complesso termale storico tra i più rinomati fin dal secolo scorso per la qualità delle acque e che vanta un patrimonio architettonico liberty da troppo tempo trascurato e abbandonato. Il rilancio delle terme di Porretta significa anche rafforzare l’offerta sanitaria della montagna, oltre ad essere una importante occasione di sviluppo turistico per il territorio”.    

“La valorizzazione del progetto- proseguono gli assessori-, che avrà anche ricadute occupazionali positive, si inquadra perfettamente nell’ambito di un’azione promozionale complessiva delle stazioni termali di tutta la regione, un patrimonio tra i più consistenti nell’ambito del panorama italiano. Un’azione che sarà sviluppata anche attraverso una campagna di comunicazione, già pronta a partire, sulla quale la Regione sta investendo, e “La notte celeste”, un evento molto apprezzato da operatori e turisti giunto alla decima edizione”.

“Questa operazione è una scommessa straordinaria per il Gruppo Monti Salute Più- sottolinea il direttore scientifico Gruppo Monti Salute Più, prof. Antonio Monti-. Dopo 50 anni di storia ci cimentiamo con orgoglio nel progetto di rilancio e valorizzazione delle Terme di Porretta; terme che vantano una storia straordinaria, che intendiamo recuperare, rilanciando ed innovando le proposte sanitarie, termali e turistiche, con l’obiettivo di promuovere l’Appennino Tosco-Emiliano, in stretto rapporto con il Villaggio della Salute Più”.

L’assessore Corsini ha anche sottolineato che investimenti infrastrutturali sia su ferro che su strada  consentiranno di raggiungere in più modi e prima possibile le località del nostro Appennino, a supporto del settore turistico e  di una migliore viabilità.  Gli investimenti riguardano in particolare il nodo di Casalecchio, i lavori della variante della strada statale 64, e il raddoppio selettivo  della linea ferroviaria porrettana.

Cinzia Leoni

In allegato: l’accordo Gruppo Monti e Inail, le tappe del progetto di rilancio delle terme di Porretta e la campagna di comunicazione regionale per il circuito termale regionale

L’accordo
Firmato a fine febbraio, l’accordo vede coinvolti diversi soggetti per il rilancio dell’intero complesso
termale di Porretta. Inail ha acquisito la struttura delle “terme basse” (attive fino a fine 2021) e le
naiadi (cupole nel parco). Il Gruppo Monti Salute Più, già proprietario del circuito delle 5 Terme di
Bologna, ha acquistato Tema srl, titolare delle concessioni per lo sfruttamento delle acque termali
e la gestione della struttura termale e poliambulatoriale. Di proprietà Tema srl anche la struttura
alberghiera ex Castanea, che sarà ristrutturata con un progetto condiviso con Inail e le strutture
termali delle “Puzzole”, di Porretta Vecchia e delle “terme alte” (straordinario esempio di liberty,
già tra i luoghi del cuore del FAI).
Dal punto di vista occupazionale, non solo sarà confermato e mantenuto l’attuale personale ma si
punterà anche ad ampliare e qualificare la platea degli operatori.
L’operazione di rilancio sarà supportata anche da adeguate strategie di promo-comunicazione che
andranno a inquadrare un territorio transappenninico fra Bologna, Firenze, Porretta e Villaggio della
Salute Più. L’obiettivo sarà quello di mettere digitalmente in rete l’offerta turistica di tutta l’area
racchiusa in questo “quadrifoglio”, di immediato e sicuro interesse per una platea nazionale e
internazionale.

Le tappe del progetto
Sabato 2 aprile, dopo alcuni lavori di sistemazione, manutenzione e formazione del personale,
riapriranno le “terme basse”.
Lo stabilimento termale diventa il primo e unico centro nazionale di riabilitazione e cura per
pazienti Inail, che potranno quindi recarsi a Porretta da tutta Italia per la cura termale di patologie
legate al lavoro. Inail sosterrà i costi per i viaggi e il soggiorno, mentre il Servizio sanitario nazionale
sosterrà le cure lea (livelli essenziali di assistenza).
Le 14 tipologie di acque sulfuree e salsobromoiodiche del complesso saranno inoltre impiegate per
nuovi servizi all’avanguardia (dalle algie del sistema muscolo-scheletrico, in particolare della
colonna vertebrale alle disfunzioni respiratorie, anche post Covid19, dai deficit cognitivi alle
affezioni dermatologiche come psoriasi, ferite, ecc.).
Queste cure mirate saranno al centro di pacchetti con pernottamento come settimane del
benessere e soggiorni ‘remise-en-forme’, per rilanciare il comparto del turismo termale.
Entro l’estate è previsto un intervento di riqualificazione del parco termale, con la creazione di una
piscina termale scoperta (una vera “spiaggia termale”), il recupero delle naiadi con relative piscine
per famiglie, una fangaia, sabbiature, percorsi idropinici, punto ristoro, ecc.
Una delle cupole diventerà inoltre una spa termale riservata al potenziamento di salute, bellezza e
‘antiage’, in sinergia con la parte clinica delle terme che si occuperà di medicina estetica, forma fisica
e invecchiamento positivo.

Sempre entro l’estate è prevista l’inaugurazione della via termale Porretta – Villaggio della Salute
Più, percorso ciclopedonale con 15 diramazioni che portano a luoghi di particolare interesse
naturalistico, storico e culturale attraversando Val Sillaro, Vidiciatico, Lizzano, Corno alle scale.
Questa rete costituirà un punto di partenza per il turismo green, che negli anni di pandemia ha visto
un interesse crescente, e permetterà di valorizzare un territorio già molto ricco di proposte
coinvolgendo le numerose realtà e aziende del luogo.
Nel biennio 2023-2024 si completerà e sarà inaugurato l’hotel ex Castanea (struttura di qualità a 4
stelle) collegato alle terme basse, e sarà messo a regime un progetto di valorizzazione del villaggio
termale di Porretta. L’obiettivo è quello di riaprire progressivamente tutte le eccellenze del luogo,
spesso dimenticate, come le terme Puzzole (con piscina, acquascivoli, palestre ed eventi), la galleria
ottocentesca che collega il parco al Santuario della Madonna del Ponte, il Grottino Chini, le vasche
in marmo per i bagni sulfurei, ecc.

La campagna di comunicazione della Regione
La Regione Emilia-Romagna attraverso Apt servizi promuove anche quest’anno le terme dell’EmiliaRomagna, con una campagna promozionale sui media – radio e stampa – nazionali. L’investimento
regionale di circa 200mila euro, prevede anche serate promozionali e webinar informativi riservati
agli operatori turistici. La promozione regionale raggiunge il clou ne “La notte celeste”, prevista fine
giugno, la festa dedicata al benessere e alla salute che ha per protagonista il mondo delle terme e delle
acque termali, con una serie di eventi e di proposte a tema, giunta quest’anno alla decima edizione.

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