Adunata nazionale degli Alpini, la 93^ edizione a Rimini: sul lungomare la sfilata di 90mila penne nere
2022/04/21, Rimini – Adunata nazionale degli Alpini, la 93^ edizione a Rimini: sul lungomare la sfilata di 90mila penne nere
5-8 maggio, prima volta del capoluogo costiero. In Emilia-Romagna attese 500mila persone, 145 milioni di euro l’indotto
L’Adunata, che ogni anno si svolge in una città italiana diversa, viene scelta da un’apposita commissione con due anni di anticipo per valutare, attraverso sopralluoghi, la capacità ricettiva e organizzativa della città.
Per la nostra regione si tratta dell’ottava edizione dal 1920 – anno in cui sono iniziate le adunate –, di cui l’ultima, nove anni fa, a Piacenza: prima gli alpini hanno sfilato a Bologna (3 edizioni), Modena, Reggio Emilia e Parma.
Bande e fanfare, tornei, esibizioni, mostre, e una sfilata lunga tutta un giorno. La celebre Adunata Nazionale degli Alpini, dopo lo stop dovuto alla pandemia, arriva per la prima volta a Rimini.
Quattro giorni, dal 5 all’8 maggio prossimi, ricchi di eventi, che si concluderanno con l’evento clou: la grande sfilata che durerà tutta la giornata di domenica e che porterà in parata sul lungomare del capoluogo costiero circa 90mila alpini, divisi per sezioni d’appartenenza e accompagnati da numerose bande e fanfare.
Un’edizione particolare e carica di significato perché proprio quest’anno il Corpo degli Alpini celebra il 150^ anniversario dalla nascita. E per l’occasione, venerdì 6 maggio alle ore 18, sfileranno a Rimini tutte le Bandiere di Guerra dei reggimenti alpini dell’Esercito che raggiungeranno il Teatro Galli dove saranno in mostra al pubblico.
Il territorio e la città di Rimini si preparano così ad ospitare circa 500mila persone, tra i componenti delle brigate, le loro famiglie e gli appassionati della specialità dell’Arma di Fanteria provenienti da tutta Italia. Un’occasione significativa anche per il turismo con un indotto diretto e indiretto stimato di 145 milioni di euro (elaborazione dell’Osservatorio Turistico Regionale).
Un immediato ritorno economico, ma anche un’importante opportunità di visibilità e promozione turistica per l’Emilia-Romagna e la sua Riviera, grazie alla diffusione su più canali dell’offerta di vacanza regionale nei numerosi strumenti informativi dell’Adunata (sito web ufficiale, house organ), oltre alla distribuzione diretta di materiali alle migliaia di partecipanti all’evento.
Il programma
La manifestazione di 4 giorni prende il via il 5 maggio alle ore 13, con l’inaugurazione allo stadio Neri (piazzale del Popolo,1) di Rimini, dove si svolgeranno dalle ore 14 le partite di calcio delle squadre giovanili.
Alle 18,30 ci sarà il lancio dei paracadutisti e giungerà la staffetta partita da Milano con la fiaccola accesa proveniente da Campana dei Caduti per tutte le guerre di Rovereto, in simbolo di pace.
A seguire (ore 19), i saluti delle autorità, la premiazione delle squadre di calcio e la consegna dei contributi dell’Ana (Associazione nazionale Alpini) alle associazioni locali.
Chiude la giornata il concerto della fanfara.
Venerdì 6 maggio è dedicato in particolare alle sfilate delle bandiere e gagliardetti. Dopo l’alzabandiera che dà il via ad ogni giornata (ore 9) ci sarà la deposizione delle corone in ricordo dei caduti in Piazza Ferrari a Rimini.
A seguire le inaugurazioni della Cittadella storica (ore 10) e della Cittadella militare Ana (ore 11) oltre alla visita al Campo scuola (ore 12,30).
Alle ore 18 sfileranno tutte le Bandiere di Guerra dei reggimenti alpini dell’Esercito che raggiungeranno il Teatro Galli dove saranno in mostra al pubblico.
Sabato 7 maggio la manifestazione si sposta a San Marino con deposizione di corone, sfilate e l’inaugurazione di una mostra.
La giornata clou è domenica 8 maggio con l’inizio della sfilata, dopo l’ammassamento, alle ore 9. Le brigate di tutta Italia e provenienti dall’estero sfileranno nel lungomare di Rimini e si concluderanno con il passaggio della stecca, lo spegnimento del tripode e l’ammainabandiera.
Le adunate degli alpini in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna sono 8 finora le adunate realizzate, includendo anche quella di quest’anno.
La prima risale al 1933, a Bologna, alla quale seguì quella del 1978 a Modena, poi ancora Bologna nel ’69 e nel 1982. Nel ’97 fu la volta di Reggio Emilia, nel 2005 di Parma, nel 2013 l’adunata avvenne a Piacenza e infine quest’anno, il 2022, a Rimini e San Marino.
La prima adunata si è svolta nel settembre del 1920 a Monte Ortigara (VI).
L’adunata si svolge in più giorni e ha suo culmine la domenica con la sfilata di decine di migliaia di alpini per le strade della città ospitante. Alla sfilata, che dura solitamente per tutta la giornata, partecipano solo gli iscritti all’Associazione Nazionale Alpini, che vengono divisi per Sezioni Ana d’appartenenza (i primi a sfilare sono gli alpini delle Sezioni all’estero, ultimi quelli della Sezione ospitante) e accompagnati da numerose bande e fanfare.
Le uniche altre persone che possono partecipare alla sfilata sono le autorità politiche locali e nazionali che prendono parte all’evento (generalmente ministri, sindaco, presidente della Regione e della provincia) il pubblico in genere si colloca ai lati o sulle tribune.
La scelta della città ospitante viene fatta due anni prima in modo da dare il tempo alla Sezione Ana e alla città di prepararsi alla manifestazione. Una specifica commissione valuta le proposte delle città candidate e compie visite in loco per verificare la capacità ricettiva della zona, la disponibilità dei diversi enti pubblici, la viabilità locale e altri fattori.