Marzabotto, il Comune abbassa la Tari con il recupero dell’evasione fiscale
2022/06/08, Marzabotto – Il Comune abbassa la Tari con il recupero dell’evasione fiscale
Il Consiglio Comunale ha approvato il Piano Economico Finanziario e sostiene le attività del territorio colpite dall’emergenza sanitaria.
Lo scorso anno contributi a fondo perduto oltre alla riduzione sulla Tari, quest’ultima confermata anche nel 2022 a favore delle attività che hanno subito un disagio a causa dell’emergenza sanitaria. Continua il sostegno del Comune di Marzabotto affinché non si sfaldi il tessuto economico e sociale del territorio e lo fa con un provvedimento che permette all’Amministrazione di abbassare la Tari sia per le utenze domestiche che non domestiche.
La manovra è stata possibile grazie all’approvazione del Piano Economico Finanziario da parte del Consiglio Comunale. Lo stesso organo istituzionale ha deliberato alcune agevolazioni che incidono, sulle imprese, per il 40% o il 60% sulla tariffa da pagare. Il sostegno non è rivolto solo alle attività commerciali, ma anche alle utenze domestiche che, per il 2022, si sono viste diminuire del 4.20% circa la Tari, una applicazione al ribasso che è stata adottata grazie al recupero dell’evasione fiscale.
La riduzione della Tari e le agevolazioni sono stata applicate anche se quest’anno dal Governo non è arrivato un fondo Tari, questo grazie alla politica prudenziale dell’Amministrazione comunale.
Luca Lolli, assessore all’ambiente e al turismo, ha spiegato che: “per un comune come quello di Marzabotto è importante che le piccole medie imprese restino attive perché sono il collante tra la comunità e il tessuto economico e sociale del nostro territorio, per questo abbiamo deciso come Amministrazione di applicare la riduzione della Tari e le agevolazioni”.
La sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, ha dichiarato: “Una gestione del bilancio attenta unita al contrasto dell’illegalità fiscale ci ha permesso anche in questo 2022 di sostenere le società commerciali e le famiglie. Non era scontato in un momento storico dove i costi delle materie prime incidono anche sull’attività della macchina istituzionale”.