Carabinieri – Entra in una RSA con pistola carica per uccidere la moglie e suicidarsi
2023/09/15, Provincia di Bologna – I Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri Bologna informano:
MOMENTI DI SOLITUDINE: ANZIANO SI PRESENTA ARMATO NELLA RSA. DENUNCIATO DAI CARABINIERI.
Provincia di Bologna: I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno denunciato un italiano che ha più di 80 anni, pensionato, incensurato, per porto abusivo di armi, porto di oggetti atti a offendere e omessa custodia di armi.
E’ successo alle ore 10:55 del 13 settembre 2023, quando i Carabinieri della Centrale Operativa sono stati informati che all’interno di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) situata in Provincia di Bologna, era stata segnalata la presenza di un anziano armato. All’arrivo dei Carabinieri, l’anziano è stato invitato a consegnare le armi. Di fronte alla richiesta dei Carabinieri, l’anziano ha obbedito, consegnando spontaneamente un revolver marca Smith & Wesson, calibro 38 special (è un calibro molto potente) con cinque proiettili nel tamburo e pertanto pronto a fare fuoco. Inoltre, l’anziano deteneva anche un coltello tascabile. Interpellato dai Carabinieri sulla necessità di presentarsi all’interno di una RSA con una pistola e un coltello, l’anziano ha risposto che voleva ammazzare la moglie ricoverata nella struttura e togliersi la vita perché preso da un momento di sconforto e solitudine, vivendo da solo in casa, senza figli e parenti. “Mannaggia a voi Carabinieri che siete arrivati, altrimenti facevo boom boom, prima a lei e poi a me e finiva tutto.
A quest’ora ero già freddo!”. L’anziano è stato ricoverato in una struttura sanitaria per accertamenti. I Carabinieri hanno proceduto al sequestro del coltello, del revolver e di altre due pistole vere, semi automatiche, una calibro 6,35 e una calibro 9×21, unitamente ai proiettili che l’uomo deteneva regolarmente, ma non custodiva a norma di legge. Per questo motivo, è stato denunciato anche per l’omessa custodia di armi.
All. Foto CC Bologna con le armi sequestrate.
Fonte: Comando Provinciale Carabinieri Bologna