Il primo “25 aprile” di Don Franco Lodi a Vergato – La storia di un popolo ha nelle sue feste nazionali un momento forte di presa di coscienza…
2024/05/25, Vergato – Don Franco Lodi sacerdote mandato dal cardinale Matteo Zuppi a guidare la comunità di Vergato ha partecipato alla Festa della Liberazione per la prima volta davanti alla Chiesa a Lui affidata.
Una partecipazione attiva che ha fatto dire a una persona presente: E’ stata una bella festa compreso il discorso del sindaco. Significative anche le parole scritte dal nostro parroco nella preghiera dei fedeli… è bello sentirsi comunità in una data così importante!
Parole che possiamo sentire nel video della giornata ma che a richiesta, la preghiera, la pubblichiamo qui:
La storia di un popolo ha nelle sue feste nazionali un momento forte di presa di coscienza di ciò che costituisce il fondamento e la norma del bene comune, in una tavola di valori che deve rifarsi a Dio Padre, da cui discende ogni vincolo di fraternità. Per dare voce a questa consapevolezza e superare il disagio che emerge dal divario fra il progetto e la realtà, siamo invitati a guardare Cristo che sulla croce ha stabilito il patto universale di riconciliazione e di pace. In lui, primogenito tra molti fratelli, si infrangono le catene di ogni schiavitù e si aprono nuovi orizzonti di solidarietà nella giustizia e nell’amore.
PREGHIERA DEI FEDELI
Innalziamo a Dio, giusto e santo, la preghiera unanime per il bene della nostra comunità nazionale e di tutti i suoi membri. Intercedano per noi Maria, Vergine e Madre, insieme con tutti i santi della nostra terra.
R. Proteggi il tuo popolo, Signore.
Per la nostra Italia, perché fedele alla sua tradizione cristiana, con l’aiuto di san Francesco d’Assisi e di santa Caterina da Siena, custodisca i valori che fondano la sua millenaria civiltà, e concorra efficacemente all’edificazione di una vera casa comune nella nuova Europa, preghiamo. R..
Per la nostra terra, perché nello sviluppo scientifico e tecnologico non vada perduto il bene di una stabile armonia fra i cittadini della stessa patria, fra gli uomini e l’ambiente naturale, fra le creature e Dio creatore e Padre, preghiamo. R.
Per il Presidente della Repubblica, perché illuminato dalla sapienza che viene dall’alto e sorretto dalla concordia di tutto il corpo sociale, possa adempiere il suo compito di custode dei diritti e delle libertà comuni, e di rappresentante dell’unità nazionale, preghiamo. R.
Per coloro che hanno pubbliche responsabilità: legislatori, governanti, amministratori, tutori della libertà e dell’incolumità, dei cittadini, perché, sempre attenti ai bisogni dei più deboli e indifesi, promuovano con onestà e saggezza ciò che giova alla crescita di tutto il popolo, preghiamo. R.
Per coloro che nei vari settori della vita culturale e sociale rappresentano l’Italia nel mondo, perché testimoniando le virtù della nostra gente siano promotori efficaci di pacifica intesa nelle complesse realtà della terra di adozione, preghiamo. R.
Per coloro che hanno servito la patria fino al sacrificio della vita e per i caduti nella difesa del bene comune, perché il Signore li accolga nella pace dei giusti e il loro ricordo sia per tutti noi monito efficace alla lealtà e alla concordia, preghiamo. R.
Preghiamo. Padre nostro…
PREGHIERA DI BENEDIZIONE
Benedetto sei tu, o Dio, nostro Padre, sorgente di speranza e di vita: da te discende la forza dello Spirito che trasforma l’aggregato umano in una vera comunità di uomini liberi; illumina e proteggi la nostra patria, alla quale hai dato nel corso dei secoli tanti segni della tua benevolenza; fa’ che cittadini e governanti mantengano saldi i fondamenti della civiltà umana e cristiana, di cui si è fatto garante Cristo nostro redentore. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.
CONCLUSIONE
Per la fraterna intercessione dei santi patroni d’Italia, Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, il Signore custodisca tutti voi sotto la sua protezione.
R. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio + e Spirito Santo, discenda su di voi, e con voi rimanga sempre.
R. Amen.