Incredibile acquisto del Circolo Burattini di Vergato – 12 burattini e due “teste”
2021/11/20, Vergato – Ancora loro… Il Circolo Burattini Galeazzo Marescotti di Vergato.
Dopo lo spettacolare acquisto di una collezione di burattini, databili fra gli anni 70 e gli anni 80 (alcuni scolpiti dal burattinaio- scultore Don Dante Baldazzi), composta da 40 burattini grandi e una decina di piccoli e da una serie di copioni a stampa della libreria Pavoniana, oltre a due copioni battuti a macchina degli anni 50 di Cesare Sarti, vestiti, materiali di scena, e da una serie di fotografie che ci ha fatto capire che il materiale era appartenuto al burattinaio bolognese Luigi Dondi.
Poi un’altro importante acquisto… Amleto Gardenghi, Umberto Bernardi e il presidente del Circolo, Adriano Gentilini si sono recati a Bologna dove hanno potuto reperire “un blocco” di vere opere d’arte. Vergato diventa così il più importante centro dove si perpetua la tradizione dei burattinai. Un luogo che merita un idoneo locale per allestire una mostra permanente (museo?).
Poteva finire qui? Assolutamente No!
Ecco un’altra acquisizione che porta a Vergato un’importante serie di burattini in cartapesta. La notizia è di oggi. Il Circolo Galeazzo Marescotti di Vergato (presidente Adriano Gentilini) si è recato a Bologna su una soffiata di un “agente segreto che va, osserva e segnala” e non è certo ritornato a mani vuote… 12 burattini e due “teste”.
Ecco cosa vuol dire un’Associzione che svolge il suo ruolo e reinveste i piccoli risparmi di una stagione in nuovo materiale da mettere a disposizione della comunità.
Dopo la magnifica esposizione nell’ex Forno F.lli Marchi (Un ringraziamento al sign. Vittorio) il Circolo pensa in grande; una scuola di Teatro delle Mani, un Laboratorio di scultura, un laboratorio di sartoria per le vestizioni e riparazioni, un corso teorico sull’arte e i canovacci etc… etc… Non solo teoria, un laboratorio per burattini è già stato fatto diversi anni fa!
Pensare che il tutto possa rientrare nel circuito del turismo locale non è più un sogno. Vergato paese di artisti è ormai realtà.
Cultura e artigianato. Viva Vargà!