Per la Pace Israele e Palestina – L’appello del Comune di Marzabotto
2023/10/31, Marzabotto – Per la Pace. Israele e Palestina: due popoli, due Stati. Basta vittime civili
L’Appello del Comune di Marzabotto
Dopo aver aderito all’appello del Coordinamento Enti Locali Per la Pace e i Diritti Umani-Marcia PerugiAssisi, alla Manifestazione e all’Appello della Rete Italiana Pace e Disarmo, è stato approvato in Consiglio Comunale un Ordine del giorno, che chiede:
a tutti i capi di Stato
al Consiglio di Sicurezza e al Segretario Generale delle Nazione Unite
a tutti gli attori in campo di:
- concordare urgentemente un cessate il fuoco umanitario
- proteggere i civili, soprattutto i bambini
- liberare tutti gli ostaggi di Hamas
- garantire l’arrivo degli aiuti umanitari alla popolazione e la protezione delle scuole, degli ospedali e del personale sanitario a Gaza
-Revocare l’ordinanza del Governo di Israele che richiede ai civili di evacuare il nord di Gaza - adoperarsi in maniera concreta per il blocco immediato delle ostilità
- convocare una Conferenza di pace per l’avvio di reali trattative di Pace, volte a ricercare e a trovare finalmente una soluzione definitiva e duratura a questo conflitto, con la nascita di un vero Stato di Palestina, accanto ad uno Stato d’Israele sicuro, realizzando la formula “due Stati per i due Popoli”.
Per la Pace. Israele e Palestina: due popoli, due Stati. Basta vittime civili. In Palestina e in Israele sono stati uccisi e continuano a morire civili, molti dei quali sono bambini. Anche qui a Monte Sole la disumanità del nazifascismo ha considerato nemici da eliminare civili inermi, bambini, neonati , addirittura creature ancora nel ventre delle proprie madri.
Da Marzabotto, città Martire e di Pace, Condanniamo
Le azioni terroristiche di Hamas e la terribile aggressione ad Israele , i massacri di civili israeliani che ha compiuto e i continui attacchi che colpiscono la popolazione civile israeliana. Il rapimento di civili, anche di bambini, tenuti in ostaggio e usati come pedine di scambio dai terroristi di Hamas
Condanniamo
Il sistema di oppressione, dominazione e violenza imposto da Israele per decenni ai palestinesi, l’attuale assedio totale che impedisce l’arrivo di aiuti umanitari a Gaza, l’ordine impartito dal Governo israeliano alla popolazione civile palestinese del nord di Gaza e di Gaza City di “evacuare” , atto che, come denunciato da Amnesty International, “rappresenta uno sfollamento forzato di una popolazione civile” . Le stragi di civili palestinesi provocate da attacchi aerei, bombardamentisu Gaza compiuti dall’esercito israeliano.
Chiediamo
a tutti i capi di Stato
al Consiglio di Sicurezza e al Segretario Generale delle Nazione Unite
a tutti gli attori in campo di: – concordare urgentemente un cessate il fuoco umanitario
- proteggere i civili, soprattutto i bambini – liberare tutti gli ostaggi di Hamas
- garantire l’arrivo degli aiuti umanitari alla popolazione e la protezione delle scuole, degli ospedali e del personale sanitario a Gaza
-Revocare l’ordinanza del Governo di Israele che richiede ai civili di evacuare il nord di Gaza - adoperarsi in maniera concreta per il blocco immediato delle ostilità
- convocare una Conferenza di pace per l’avvio di reali trattative di Pace, volte a ricercare e a trovare finalmente una soluzione definitiva e duratura a questo conflitto, con la nascita di un vero Stato di Palestina, accanto ad uno Stato d’Israele sicuro, realizzando la formula “due Stati per i due Popoli”.
Fonte; Martina Mari – Ufficio Stampa Unione Comuni Appennino Bolognese