Ritorna la “Bretella Reno-Setta”, rispuntano progetti e proposte
2016/01/23, Vergato – Ritornata in modo spettacolare con la consegna delle firme raccolte a suo tempo dall’imprenditore locale Gianni Zaccanti, al sindaco Virginio Merola, presso la Rocchetta Mattei, ecco che il prof. Dario Mingarelli, presente all’evento ritrova lo studio realizzato a suo tempo in occasione dell’istituzione del Comitato “Collegamento Viario Setta-Reno”, tra i promotori, leggiamo all’interno, proprio Gianni Zaccanti, assieme a Ubaldo Salomoni, Carlo Monaco, Dario Mingarelli e altri che andremo a leggere nel plico. Dopo la pubblicazione del progetto ufficiale elaborato tra Provincia e Regione si è riaperto il dibattito, Bretella si, Bretella No? Con le domande che ci si pone da sempre; Utile e risolutiva per la Vallata? Inquinamento, inutilità, non risolutiva, basata su dati sballati, utile solo al Cavone, taglia fuori Vergato come già successo a Riola? Tanto poi la paghiamo noi?… e altre ancora. Sicuramente la crisi che ha colpito la zona pone altri tipi di domande ma conoscere quelle che possono essere le possibilità e le criticità può solo giovare.
ISTITUZIONE DEL COMITATO “COLLEGAMENTO VIARIO SETTA – RENO’
Silla di Gaggio Montano 7 luglio 2006
Gaggio Montano, 28 giugno 2006
VALLE DEL RENO: VIABILITÀ’
Venerdì 7 luglio 2006, ore 21.00, alla Sala Polivalente di Siila di Gaggio Montano, si costituirà il Comitato per promuovere il Collegamento viario Setta-Reno
Un folto gruppo di cittadini, tra i quali Gianni Zaccanti, Ubaldo Salomoni, Paolo Nanni, Carlo Monaco, Dario Mingarelli, Gianluca Boldri, Agostino Benassi e tanti altri, ormai stanchi della situazione della viabilità in cui versa la Media-Alta Valle del Reno, ultimamente peggiorata dalla chiusura e spostamento del casello autostradale di Sasso Marconi, si sono fatti promotori di un Comitato che verrà costituito la sera del 7 di luglio 2006 alla Sala Polivalente di Siila, Gaggio Montano.
Il Comitato, assolutamente indipendente da qualsiasi legame partitico, nasce espressamente allo scopo di ottenere che gli Enti competenti inseriscano il collegamento viario tra Vergato e la variante di valico nella zona di Pian di Setta, nei piani urbanistici (PTCP) e che tale intervento venga ritenuto prioritario al fine di giungere in tempi brevi al relativo progetto di fattibilità e alla sua realizzazione. L’ipotesi di progetto prevede la costruzione di un tratto di circa 7 km dei quali 3 in galleria, passando sotto Grizzana Morandi.
In questo modo, sostengono i promotori, si apporterebbe un reale beneficio alla Vallata diminuendo in misura consistente i tempi di percorrenza sia delle merci sia delle persone. Gli stessi promotori dell’iniziativa invitano tutti i cittadini e, in particolare, gli operatori economici e gli Amministratori del territorio, a partecipare alla serata del 7 di luglio e a sottoscrivere la costituzione del Comitato. Seguirà una raccolta di firme a sostegno della proposta.
L’Ufficio Stampa
ATTO ISTITUTIVO DEL COMITATO “COLLEGAMENTO VIARIO SETTA-RENO”
Art. 1
Costituzione
1. In data 7 luglio 2006, a Siila di Gaggio Montano, si è istituito il Comitato spontaneo per il collegamento viario Setta-Reno. L’adesione a tale Comitato è aperta a tutti i cittadini italiani che ne condividono la finalità, da oggi aH’ottenimento dello scopo.
2. Il Comitato non aderisce a nessuna forma di associazione politica in quanto nasce espressamente finalizzato a dare risposta ad una concreta esigenza del territorio che non contempla legami ideologici di alcun tipo e avrà conclusione nel momento in cui lo scopo prefissato sarà stato ottenuto.
Art. 2
Finalità
1. La finalità del Comitato è ottenere l’inserimento del collegamento viario tra la Valle dei Reno e quella del Setta (Vergato/nuovo casello di Rioveggio) nei piani urbanistici e che tale intervento sia riconosciuto come prioritario dagli Enti competenti allo scopo di giungere ad un progetto di fattibilità in tempi ragionevolmente brevi e alla successiva realizzazione, considerata la situazione di emergenza in cui versa la viabilità in questo territorio.
2. Tra i compiti del Comitato, a sostegno del proprio fine, è prevista una raccolta di firme sul territorio.
Art. 3
Organi dei Comitato
1. Il Presidente del Comitato è designato spontaneamente dai sottoscrittori al momento della costituzione del Comitato stesso ed è il primo firmatario di questo atto costitutivo. Il Presidente funge da portavoce del Comitato e lo rappresenta in tutti i consessi, istituzionali e non, cui partecipa per esso. Il Presidente, se personalmente impossibilitato, può delegare un membro di sua fiducia del Comitato che lo sostituirà a pieno titolo.
Siila di Gaggio Montano, 7 luglio 2006
seguono le firme dei membri sottoscrittori del Comitato