Piscine e fontane – Una piscina a Vergato ( Sandra Focci – 2009)
2016/04/21, Vergato – Un lettore ci invia alcune considerazioni di cui pubblichiamo una sintesi;
Dalla Fontana del Maestro alla piscina spesso tirata in ballo come investimento alternativo, alle piscine per strada (buche), anch’esse alternative alla fontana e alla piscina. Nel frattempo non si sa ancora dove dovrebbe essere collocata sta’ fontana ne si conosce il parere dei vari comitati ma più precisamente l’invito ormai è:
Avete detto che fate la fontana? Fatela! Il Comune ha fissato la quota il resto lo mette l’associazione, aspettiamo l’inaugurazione per maggio 2017. Poi se intanto ci dite dove la fate…
Dalla “Bretella” alla “Piscina”, rispolvero dei vecchi progetti:
Mentre per il discorso più complesso, la piscina, ci è stato inviata la parte del programma elettorale della precedente amministrazione, Sandra Focci Sindaco Per Vergato, il quale recita;
Una piscina a Vergato
Nel programma elettorale presentato in occasione delle elezioni precedenti, era stato inserito nel capitolo delle opere da realizzare anche la possibilità – da analizzare-di costruzione di una piscina. Nel corso del quinquennio l’amministrazione ha affrontato il problema nell’ottica di ricercare la soluzione ottimale ad una richiesta più volte sollevata. Negli ultimi anni gli impianti natatori si sono sempre di più caratterizzati non solo come piscina ma come “palestre in acqua” in grado cioè di attirare maggiore utenza e conseguentemente di garantire risorse per il loro funzionamento. Il Comune, nel 2007, ha quindi studiato, con l’ausilio di uno studio professionale specializzato, l’impatto sia tecnico che economico che una simile struttura rappresenta.
Allo studio tecnico professionale è stato affidato un incarico per realizzare uno studio di fattibilità tecnicofinanziario per la realizzazione di un nuovo centro sportivo e ricreativo (polo del PLAY) con piscina mediante un progetto chiamato “Progetto movimento” – “nuota, cammina, pedala, gioca a palla e tieniti in forma per tutta la vita” e aveva come scopo anche quello di verificare la possibilità di attivare rapporti con privati per perseguire eventuali procedure di Project Finance; lo strumento, cioè, attraverso il quale le pubbliche amministrazioni ricercano fondi privati per dotarsi di strutture al servizio della collettività. Per evitare però di incappare in situazioni già vissute da altre amministrazioni, conseguenti ad analisi affrettate e non realistiche, si è deciso di esaminare in modo scientifico la situazione, composta da diversi fattori ed indicatori sia economici che sociali (bacino di gravitazione…).
Il risultato fa emergere una difficoltà di sostenibilità economica dell’operazione soprattutto rivolta alla gestione. Questa analisi, stante anche la situazione degli enti locali legati obbligatoriamente ai patti di stabilità e alle risorse che per il momento non sono sufficienti, ha pertanto indotto l’attuale Giunta ad approfondire ulteriormente e a procrastinare l’eventuale intervento, in un panorama di priorità in costante variazione, tenuto conto dell’andamento demografico del nostro Comune. Pur nella consapevolezza che la situazione attuale non presenta condizioni da giustificare previsioni ottimistiche, riteniamo sia possibile proporre, per il prossimo mandato amministrativo, di proseguire l’analisi, attivando confronti con i cittadini e con tutte le associazioni presenti sul nostro territorio, partendo se non altro da una situazione di conoscenza approfondita della vicenda, per giungere alla decisione che l’intervento in questione potrebbe rappresentare una priorità assoluta e pertanto degna di attirare le risorse che il Comune è in grado di mettere in campo sugli investimenti.