Umberto Bernardi – La politica come la vedo io, tredicesima puntata

2018/02/20, Vergato – Propaganda elettorale o vignette umoristiche? La seconda…Umberto Bernardi continua il suo ripasso semiserio sui trascorsi politici di Vergato. Siamo alla tredicesima puntata, poi? Politici vergatesi di oggi o domani, toccherà a Voi, ammesso che ispiriate l’occhio artistico del vignettista, sappiamo di prove e riprove per studiare lineamenti e profili. Compito difficile ma non impossibile…

La politica come la vedo io  – Tredicesima puntata

Riassunto della puntata precedente: Estate 1989 tra lo schieramento socialista viene eletto Sindaco Roberto Franceschini con giunta P.c.i. che traghetterà Vergato alle elezioni di maggio del 1990.

Elezioni comunali del 6 e 7 Maggio del 1990

All’inizio della primavera del 1990 il Consiglio Comunale si dimette in blocco e arriva di nuovo un Commissario prefettizio. Il 6 e 7 maggio si svolgono le elezioni per Comune, Provincia e Regione ed inizia un’altra storia. Il partito socialista assieme alla democrazia cristiana raggiungono gli 11 seggi sufficienti per governare Vergato. Il p.c.i è battuto 11 a 9, Pasquale Colombi è fuori avendo mancato l’obiettivo del decimo Consigliere per soli 69 voti, il braccio di ferro durato molto tempo è vinto, ma qualcuno non è del tutto contento.

Il risultato elettorale disegna un Consiglio Comunale che consente maggioranze diverse: nove Consiglieri al p.c.i.-p.d.s.- ind, sei Consiglieri DC e cinque Consiglieri PSI. I gruppi DC e PSI confermano l’accordo definito in campagna elettorale per governare assieme il Comune: per la prima volta viene eletto un Sindaco democristiano, Renato Scuda, nella nuova Giunta entreranno due giovani di belle speranze; Dario Paperino Mingarelli assessore alla cultura e Super Pippo Camillo Degi Esposti assessore allo Sport. Mentre il gruppo PCI-PDS-IND. andrà all’opposizione.