Umberto Bernardi – La politica come la vedo io, diciassettesima e ultima puntata
2018/03/15, Vergato – La politica come la vedo io – Diciassettesima e ultima puntata.
Riassunto della puntata precedente: Il 1992 è l’anno della nuova grande crisi soprattutto per i dissapori fra il Sindaco Scuda e l’Assessore Comani e per le profonde lacerazioni interne al gruppo p.s.i..
La nuova crisi rotola come un macigno già dai primi mesi dell’anno: Antonio Comani è sempre più isolato e l’altro Assessore socialista, Franco Elmi, sempre più assente. Comani e Righi assumono una posizione autonoma mettendo in forse la stessa maggioranza.L’estate scorre senza che la soluzione sia trovata e il 21 ottobre Sindaco e assessori ancora in carica si dimettono. C’è tempo fino al 21 dicembre per trovare una soluzione altrimenti si dovrà tornare al voto. Il gruppo p.c.i.-p.d.s.-Indipendenti, presenta un documento di intenti programmatici e di nomina di una Giunta formata dalla stesso gruppo, i dissidenti PSI si dichiarano subito disponibili. Di fatto si è formata una nuova maggioranza e i due consiglieri ex p.s.i. consentono elezione del Sindaco Paquale Colombi. Il 18 dicembre 1992, la maggioranza consiliare diventa numericamente definita con l’ingresso in Giunta del Consigliere Comani. Sempre in quel periodo il Parlamento Italiano approva la nuova legge elettorale comunale che prevede fra l’altro la elezione diretta del Sindaco e nel casi di suo impedimento o dimissioni il ritorno automatico alla consultazione elettorale; questo è davvero l’inizio di un’altra storia.
Comani picconatore come Cossiga.
Cade Comani L’ultimo dei Socialisti.
Estate 1992 Comani se ne va.
Comani e Righi lasciano la giunta
facendo cadere il Sindaco Renato Scuda.
1992 Cambiano gli equilibri.
Dicemre 1992 Buon Natale Colombi.
Con l’appoggio dei Socialisti usciti dalla giunta Pasquale Colombi
P.D.S diventa Settimo Re. No! Settimo Sindaco di Vergato.
Vorrei fare un ringraziamento personale a Pasquale Colombi per l’aiuto a ricordare quei tempi ormai lontani e ricostruire la cronologia di quelle vicende vergatesi, che in qualche modo ci ricordano i giorni nostri. Si riuscirà a trovare un accordo per governare l’Italia, oppure ci troveremo, come in quegli anni, a Vergato, un paio di Commissari Prefettizi e ben sette Sindaci diversi.
Fine
Fonte; Vignette e testo di Umberto Bernardi