Ospedale di Vergato – Spostamento del reparto di chirurgia ortopedica da Vergato a Porretta
2018/04/28, Vergato – Il “volantino” del Comitato Noi Voi Vergato;
Ai cittadini di Vergato e dintorni, ai sindaci dei comuni del distretto.
OSPEDALE DI VERGATO, CHIUDE ORTOPEDIA.
Come tutti i cittadini hanno potuto constatare di persona, è in corso, anzi è quasi ultimato, lo smantellamento del reparto di chirurgia ortopedica dell’Ospedale di Vergato. Le attrezzature vengono trasportate all’ospedale di Porretta Terme dove a breve verrà creato dal nulla un reparto identico a quello che esisteva a Vergato. Tutto questo con immaginabile sperpero di denaro pubblico e senza aver fornito ai cittadini alcuna informazione preventiva, come invece era stato promesso dal sindaco di Vergato e dai dirigenti dell’AUSL.
Non solo, senza aver minimamente messo mano alle (presunte) migliorie dell’ospedale vergatese, anche queste promesse sia dai politici che dai tecnici.
Infatti,le ipotesi di riorganizzazione discusse nello scorso settembre includevano diversi elementi di potenziamento e rafforzamento dell’Ospedale di Vergato, fondamentali secondo gli stessi sostenitori del riordino per garantire un equilibrio tra la razionalizzazione del sistema sanitario in montagna e la tutela della funzione sanitaria e sociale dello stesso sistema. In particolare era previsto, prima o comunque a fianco del trasferimento di ortopedia a Porretta:
– la piena ed effettiva operatività h24 del Pronto Soccorso di Vergato, strutturato ed organizzato in modo da garantire ora e in futuro la rispondenza a tutti gli standard qualitativi previsti dalle norme e tale da consentire al suddetto Pronto Soccorso di gestire con efficacia i traumi ortopedici, quindi con spazi e dotazioni di chirurgia ortopedica.
– Che lo spostamento della chirurgia ortopedica presso l’Ospedale di Porretta avvenisse all’Interno di una riorganizzazione generale dell’ortopedia che preveda la gestione delle fasi pre e post-operatorie anche presso l’Ospedale di Vergato, soprattutto per quanto riguarda la riabilitazione funzionale di pazienti provenienti da questo o da altri distretti.
– Che l’avvio delle nuove attività relative alle cure intermedie avvenisse in modo complementare e aggiuntivo rispetto alle attuali funzioni ospedaliere
– Che si provvedesse ai necessari potenziamenti di attrezzature e di organico, per migliorare le sinergie tra le risorse specialistiche disponibili presso la adiacente Casa della Salute e le attività ospedaliere a Vergato, e per migliorare il tasso di utilizzo delle apparecchiature diagnostiche disponibili nelle strutture pubbliche, apparecchiature in certi casi donate dai cittadini.
Attualmente l’accentramento a Porretta delle attività chirurgiche risulta pressoché ultimato, mentre non è chiaro lo stato dei potenziamenti. Temiamo, alla luce dei fatti, che in barba alle promesse si stia attuando il depotenziamento dell’Ospedale di Vergato.
Come cittadini e utenti del sistema sanitario vorremmo chiarimenti, dal sindaco di Vergato e dai vertici dell’AUSL, e soprattutto vorremmo garanzie sulla rispondenza tra il piano di riordino e le attività migliorative promesse all’ospedale di Vergato.
Riteniamo comunque che il trasferimento della chirurgia ortopedica da Vergato a Porretta rappresenti un ingiustificato aggravio dei costi della sanità e un considerevole disagio economico e logistico per i pazienti e le loro famiglie che andrà a ripercuotersi anche sui servizi sociali degli stessi Comuni, che saranno chiamati dai cittadini a supplire alle carenze generate dalla nuova organizzazioni della sanità.
Comitato Noi Voi Vergato