Strada Vergato-Carbona. Il ponte degli archi cade a pezzi
2018/06/15, Vergato – Il Ponte della Carbona sulla strada Porrettana Vecchia che attraversava Lissano, scrive Ferdinando Petri;
Visto che la mia proposta sulla riattivazione della vecchia strada comunale della Carbona non ha ricevuto riscontro, segnalo a chi di dovere (sindaci e assessori Zavorri e Gozzoli) un altro problema che ho personalmente rilevato sulla medesima strada sempre ieri. Il famoso “ponte degli archi” costruito dal Genio Pontieri subito dopo la Liberazione sta cadendo letteralmente a pezzi: qualcuno, come temevo già da alcuni mesi (ne avevo parlato su VergatoNews) ha portato via i blocchi di arenaria lavorata che ornavano i terminali dell’arco, e i tiranti verticali del ponte sono costellati di crepe, con i ferri dell’armatura quasi tutti scoperti e divorati dalla ruggine. Se non si interviene in fretta, il ponte durerà poco e crollerà. Aldilà del suo valore storico, quel ponte, al pari della strada, appartiene al Comune di Vergato in quanto infrastruttura essenziale della stessa strada, e il Comune non può far finta di niente: spiace, ma anche questa vecchia strada col suo ponte glorioso è patrimonio comunale. Lungo quella strada abitano e transitano cittadini che hanno gli stessi diritti e doveri degli altri, tra cui quello di poter disporre di una efficiente e sicura viabilità pubblica. Mi scuso se queste mie parole arrecheranno malumore ad anonimi galoppini di partito felici dell’operato dei politici, ma la realtà è anche questa, senza nulla aggiungere all’oggettività dei fatti. A quando un concreto interessamento?
Ferdinando Petri
Scriveva Petri il 9/9/2017;
Andando a memoria, sulla base di ricerche che avevo effettuato nel 1983 quando ero a capo dell’Ufficio Tecnico Comunale (Settore Lavori Pubblici), il ponte degli archi è stato costruito tra la fine degli anni 40 e i primi anni 50 dal 2° reggimento genio pontieri, unica opera pubblica post bellica non realizzata dal Genio Civile. Dal punto di vista strutturale il ponte è ancora in ottime condizioni ma alcuni elementi in arenaria lavorati a mano, posti all’inizio degli archi, si stanno staccando e potrebbero essere oggetto di saccheggio. Sarebbe opportuno che il Comune, proprietario della strada e del manufatto, si premurasse di far ricollocare i pezzi al loro posto prima che vadano ad abbellire qualche abitazione rustica di pregio.Frana sulla strada: come ho già avuto occasione di spiegare all’Amministrazione, c’era e c’è tuttora la possibilità di intervenire per ripristinare il transito sulla vecchia Porrettana, con una somma non astronomica e lavorando in economia diretta, cioè impiegando anche le risorse tecniche del Comune. Si tratta soprattutto di rispettare le vie d’acqua e di risagomare il terreno in modo opportuno, con la finalità di ottenere un percorso in bianco, cioè non asfaltato, utile per le emergenze che dovessero colpire la Nuova Prrettana. E’ un’operazione possibile e non particolarmente difficile. Le risorse, se il Comune non le ha, può e deve chiederle all’asssessorato regionale alla sicurezza territoriale, proprio in ragione dell’utilità della strada non tanto per allenare i ciclisti quanto come viabilità alternativa al tratto Carbona-Lissano della Nuova Porrettana. Bisogna chiedere e insistere, i soldi ci devono essere (bussate e vi sarà aperto; chiedete e otterrete, dice il Vangelo)…
La visita del Rompiglione sulla strada e sul ponte indicato;
Il video