Giuseppe Nanni – Divieto di sperimentazione e/o istallazione della tecnologia 5G nel Comune di Alto Reno Terme
2020/05/13, Porretta – Una notizia che sicuramente farà discutere… la segnala Dubbio;
Giuseppe Nanni – Divieto di sperimentazione e/o istallazione della tecnologia 5G nel Comune di Alto Reno Terme
IL SINDACO
Premesso: ….. (estratto)
• che il 5G si basa su microonde a radiofrequenze più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette “onde millimetriche”, che comportano due applicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggiore numero di ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio;
• che le radiazioni del 5G vanno a sommarsi a quelle della telefonia mobile attuale ed è quindi necessario valutare l’impatto sulla salute pubblica, sulla flora e sulla fauna, della sommatoria degli effetti biologici causati dall’esposizione sinergica a tutte queste frequenze insieme;
• che spetta al Sindaco di accertarsi nelle competenti sedi, per le conseguenze di ordine sanitario che dovessero manifestarsi a breve, medio e lungo termine nella popolazione residente nel territorio comunale;
fronteggiare la minaccia di danni gravi ed irreversibili per i cittadini, di adottare le migliori tecnologie disponibili e di assumere ogni misura e cautela volte a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l’inquinamento elettromagnetico e le emissioni prodotte ed i rischi per la salute della popolazione;
• che la tecnologia 5G identifica un classico esempio di cosiddetto “ignoto tecnologico” che produce “esposizione passiva involontaria” dei cittadini, e dunque un fatto umano nuovo, frutto di azioni umane che si impongono su altri soggetti umani, di cui non si conoscono bene gli effetti sulla vita e sulla salute umana e di tutti gli altri esseri viventi;
• che nel 2011 la IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato i campi elettromagnetici delle radiofrequenze come possibili cancerogeni per l’uomo;
• che la Legge nazionale 36/01 è finalizzata alle “protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”;
TUTTO CIO’ PREMESSO
• Ravvisata la necessità di attendere gli esiti delle valutazioni epidemiologiche e di salute pubblica, nonché le più complessive valutazioni da parte dei competenti organi di diritto comunitario e nazionale, al fine di per poter adempiere alle linee guida nazionali in merito all’espansione delle reti di telecomunicazione sul territorio da parte delle imprese autorizzate.
• Visto l’art. 54 c.4 D.L.gs 267/2000.
ORDINA
di vietare a chiunque la sperimentazione o installazione del 5G sul territorio del Comune di Alto Reno Terme, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea e dall’alt. 3/ter del D.L.gs n. 152/2006, in attesa dell’emanazione di linee guida aggiornate da parte gli organismi di tutela della salute e dell’ambiente nazionali e regionali basati sui dati scientifici più aggiornati, fra i quali la nuova classificazione della cancerogenesi delle radiofrequenze 5G annunciata dall’International Agency for Research on Cancer.
Vedi documento originale in pdf; ordn21_2020_13660_537