Vergato capitale dell’arte e della cultura per una settimana: eventi, mostre, concerti. Il professor Spadoni incontra il maestro Ontani

2018/05/15, Vergato – Vergato capitale dell’arte e della cultura per una settimana: eventi, mostre, concerti. Il professor Spadoni incontra il maestro Ontani. 

Prende il via la ricchissima rassegna di pittura, scultura, fotografia, con ben sedici spazi espositivi nel centro di Vergato. Previsti anche concerti musicali, sfilate di moda e il dialogo del maestro Luigi Ontani con il professor Claudio Spadoni. 

15 maggio –  Entra nel vivo la nona edizione di Vergato Arte, la rassegna d’arte che prevede l’esposizione di opere d’arte (pittura, scultura, fotografia, grafica e antiquariato) in ben sedici diversi spazi espositivi ubicati nel centro storico del paese appenninico, dal 18 al 27 maggio. Curatori delle gallerie sono Mario Ambrosini e Gian Paola Degli Esposti. Ricchissimo il programma, che prevede le esposizioni pittoriche di Gino Covili, Paola Marchi, Mario Ambrosini, Guglielmina Ferri, la mostra di mobili e radio d’epoca a cura di Stefano e Giuseppe Stefanelli, i progetti “Confine”, “Liberarte”, “Arte a cinque sensi” e “Arte in orto” che hanno coinvolti gli studenti dalle primarie alle scuole superiori.

All’arte figurativa sarà poi associata la fotografia, con la premiazione del Concorso Fotografico “Diario di provincia”, la letteratura, con la cerimonia di premiazione della terza edizione del Concorso Nazionale di Poesia “L’Infinito”, il cinema, con la proiezione del docufilm “Robert Doisneau – La lente delle meraviglie” di  Clémentine Deroudille e di una rassegna dei più interessanti videoclip musicali.

Visto che Vergato è in Appennino anche il paese del carnevale per antonomasia, la sera del 19 maggio è prevista una sfilata dei carri allegorici, mentre il 27 maggio si concluderà la rassegna con una sfilata di moda. Previsti anche concerti rock e uno spettacolo di burlesque.

Un altro degli appuntamenti imperdibili della rassegna è sicuramente la mostra “Di potere e altri incanti – viaggio nella terra dei Vodoun”. L’arte rituale africana ritorna in Appennino per condurre i visitatori in un viaggio alla scoperta delle bellezze degli antichi regni dell’Africa Occidentale e dei rituali più importanti che per secoli ne hanno regolato l’ordinamento sociale.

L’esposizione, a cura di Lisa Nicoli, Simão Amista, Alberto Sabattini e Francesca Marchi, conta più di 100 oggetti rituali provenienti da vari paesi tra cui Nigeria, Costa d’Avorio, Mali e Camerun; i manufatti sono tutti originali e realmente utilizzati nei rituali tradizionali dalle popolazioni che li hanno realizzati. Visitare la mostra permetterà di apprezzare la bellezza degli stili artigianali che caratterizzano ogni gruppo e che hanno ispirato grandi artisti europei, ma soprattutto significherà scostare la tenda del pregiudizio e osservare la ricchezza culturale celata dai rituali più antichi che ancora oggi si perpetuano attraverso le maschere e le statue che ne permettono la realizzazione. All’interno della mostra sará possibile ammirare anche le foto di Iago Corazza e Greta Ropa, giá pubblicate per il National Geographic.

Claudio Martinelli, presidente di Vergato Arte, non nasconde poi la soddisfazione di poter ospitare il Maestro Luigi Ontani che domenica 20 maggio alle 16 sarà intervistato dal professor Claudio Spadoni. E sicuramente si parlerà della ormai prossima inaugurazione della fontana monumentale realizzata dall’artista.

Finalmente è stata scelta la collocazione per la Fontana del Maestro Luigi Ontani, che sarà sistemata nel piazzale antistante la stazione ferroviaria” commenta Martinelli. “La posizione è ben visibile e circondata da una zona pedonale, la fontana è ormai pronta, ma prima di posizionarla aspettiamo che si completino i lavori di riqualificazione della stazione ad opera di Ferrovie dello Stato. Non ci resta che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi per quest’opera, dall’amministrazione comunale, che ci ha creduto sin dal primo momento, a Emilbanca, che ha generosamente contribuito, e a tutti i singoli cittadini”.

Fonte; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese