Una cerimonia civile a Castel d’Aiano del primo dopoguerra, tra corone, carabinieri e Bartali

2018/06/27, Castel d’Aiano – Una foto “che parla” come ci ha insegnato Paolo Rossi a leggerla. Sono i particolari che ricostruiscono una storia dagli aspetti tristi come triste poteva essere il periodo dell’immediato dopoguerra. La composizione della scena ci rimanda a una probabile lettura di una commemorazione dove la banda in fase di trasferimento, senza accompagnare il corteo con la musica ci dice che presto raggiungerà un luogo dove utilizzare gli strumenti, la corona portata da due carabinieri in alta uniforme, un plotone sempre di Carabinieri dietro alla bandiera, un sacerdote senza paramenti lasciano pensare a una cerimonia laica, una signora elegante vicino al parroco, forse la moglie di un’autorità presente nel corteo e dietro ai carabinieri una signora vestita di nero, moglie o mamma di chi si va a commemorare? Poi le scritte “Bartali” i camion con le ruote di scorta sul tettuccio…gli amici di Castel d’Aiano ci aiuteranno a trovare l’intera storia di questo evento?

Foto; Enrico Pantaleoni