Il dopoguerra a Vergato – I.L.M. salva le macchine ma chiede forza motrice
2020/11/12, Vergato – La ricostruzione delle vicende tragiche e di speranza attraverso i documenti originali:
La nota Industria Leghe Metalliche (I.L.M.) con stabilimento a Vergato, ora trasferitasi in altre zone d’Italia, ha marcato per decenni la vita dei vergatesi generando lavoro per intere generazioni.
(nella foto di copertina lo stabilimento I.L.M. dopo la ricostruzione. La parte vecchia visibile a sinistra)
Ecco un documento che ci arriva da molto lontano: i mesi successivi alla liberazione di Vergato.
AL COMUNE DI VERGATO
AL COMITATO DI LIBERAZIONE DI VERGATO
e per conoscenza:
ALLA R. PREFETTURA DI BOLOGNA
AL COMITATO DI LIBERAZIONE DI BOLOGNA.
La scrivente Società Industria Leghe Metalliche con stabilimento in Vergato provvide come a Voi noto ad occultare il proprio macchinario fin dai primi mesi del 1944 allo scopo di sottrarli ai nazi-fascisti e per non lavorare per loro.
Avvenuta la liberazione, la Società provvide immediatamente a rimontare i macchinari ed impianti ed a rappezzare i fabbricati per riprendere l’attività e dar lavoro a Vergato sia pure limitatamente a 30-40 fra operai e operaie.
E’ noto l’intenso interessamento svolto dalla scrivente Società onde risolvere il grave problema della forza motrice non solo per il suo funzionamento ma anche per le altre piccole industrie di Vergato.
La situazione, ciò nonostante, è rimasta insoluta ed il complesso del macchinario della Società è tuttora inattivo.
La Società come ha ritenuto suo dovere rinunciare a suo tempo a qualsiasi vantaggio economico e si è accollata gli oneri derivanti dalla sua volontaria inattività pur di non favorire il nemico invasore, con oggi sente il dovere di
far di tutto per far rifunzionare il proprio macchinario e dar lavoro.
In ogni paese e città operai chiedono di lavorare, ed e ingiusto che macchine debbono rimanere inattive perchè in una determinata zona manca l’energia industriale che non potrà essere portata in quantità sufficiente (nel caso più favorevole) non prima di meno 8-IO mesi. Questo è il caso di Vergato.
Di conseguenza la scrivente ha ritenuto doveroso per rispondere all’appello rivolto allintera Nazione, di trasferire temporaneamente i propri macchinari in Bologna salvo che codesto Comune e il Comitato di Liberazione non sia in grado di garantire nella forma più categorica la disponibilità di energia (forza motrice) di kw. 50 entro un periodo massimo di 2-3 mesi.
Tanto abbiamo creduto nostro dovere comunicare allo scopo che ne siano edotte le Autorità preposte alla protezione delle maestranze.
Attenderemo l’inizio dello smontaggio delle macchine al I5 del corr. mese per dare tempo ad una possibile soluzione del grave problema prospettato.
2 Luglio 1945
Alla S. A. METALLURGICA ILM
Via Ugo Bassi 1
Bologna
Oggetto: Trasporti in altra sede del macchinario qui giacente
In riscontro alla V/s lettera in data 2/7/1945 si trasmette che il sign. Sindaco del N/s. Comune ha già avuto un abboccamento al riguardo, nel quale si è convenuto che il direttore di codesto S.A. si presenti al Governatore A.M.G., col Governatore stesso.
Per quanto concerne questo Comitato si assicura che sarà fatto tutto il possibile al fine di poter dare assicurazione che la corrente elettrica, sufficiente al macchinario qui giacente sarà porta in Vergato entro il termine prefisso da Voi.
COMITATO DI LIBERAZIONE NAZIONALE
VERGATO 10/7/1945
Il Presidente