APPENNINO BIKE TOUR – Il progetto di turismo sostenibile approda in Emilia-Romagna – Speciale Gaggio Montano 20 luglio 2021

2021/07/21, Gaggio Montano – APPENNINO BIKE TOUR – Il progetto di turismo sostenibile approda in Emilia-Romagna – Le tappe in Emilia-Romagna – Speciale Gaggio Montano il 20 luglio

Duemilaseicento chilometri, quattordici regioni dalla Liguria alla Sicilia, più di trecento Comuni attraversati e 44 Comuni tappa, 26 parchi e aree protette.

Questi i numeri di Appennino Bike Tour, il Giro dell’Italia che non ti aspetti, la campagna itinerante organizzata da Legambiente e ViviAppennino che attraversa la ciclovia più lunga d’Italia: il più importante progetto di turismo sostenibile mai realizzato nel nostro Paese, nato a Bologna al G7 Ambiente nel 2017, grazie all’impegno di cittadini e associazioni, finanziato dalle Istituzioni, sostenuto da una storica azienda italiana, il Gruppo Colussi con il brand Misura.

La campagna, partita il 16 luglio e che continuerà fino all’8 agosto, dopo aver attraversato Liguria, Piemonte, Lombardia e le tappe dell’Emilia-Romagna (Bardi, Corniglio, Ligonchio e Lama Mocogno) è arrivata a Gaggio Montano ieri, martedì 20 luglio alle 18 in Piazza Arnaldo Brasa.

Il tracciato della ciclovia si sta animando di iniziative lungo tutto lo Stivale incrociando piccoli borghi, aree protette, territori resilienti e premiando anche i cosiddetti “ambasciatori dell’Appennino”, ossia persone, amministratori, piccoli imprenditori, associazioni e realtà territoriali che si sono distinte per attività di presidio del territorio appenninico. Un team di ciclisti, insieme a Legambiente e ViviAppennino, sta percorrendo la ciclovia dal nord al sud della Penisola, sostando in ognuna delle 44 tappe dove si stanno tenendo convegni, degustazioni e molti altri eventi insieme alle Amministrazioni locali, gli Enti Parco attraversati dal tracciato e le varie realtà interessate.

Durante le soste anche la presentazione del Patto per il clima per l’Appennino, un impegno che Legambiente e ViviAppennino chiedono ai sindaci locali di sottoscrivere per creare una rete di comuni della ciclovia dell’Appennino attiva contro le emissioni di gas climalteranti.

Inoltre, per ogni tappa si stanno inaugurando le postazioni di sosta e ciclo-officina con colonnine di ricarica per le e-bike realizzate da Misura, facendo sì che il percorso ciclabile diventi il primo in Italia così lungo ad essere completamente attrezzato per i cicloturisti.

Appennino Bike Tour si avvale del Patrocinio dei Ministeri della Transizione Ecologica, dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili, del Turismo, dell’Anci e di Federparchi, in collaborazione con Misura del Gruppo Colussi.

Le tappe in Emilia Romagna e speciale Gaggio Montano

In Emilia Romagna la campagna ha previsto 5 tappe – Bardi, Corniglio, Ligonchio (Ventasso), Lama Mocogno e Gaggio Montano. Ogni tappa si è conclusa con una conferenza e conl‘inaugurazione di una stazione di ricarica e riparazione delle bici elettriche.

Come avvenuto nelle altre regioni i sindaci dei Comuni delle 5 tappe hanno firmato il Patto per il Clima in Appennino. Diversi gli ambasciatori dell’Appennino premiati, personalità del territorio che grazie al loro lavoro stanno contribuendo a creare anche delle possibilità per le giovani generazioni di restare a vivere nelle aree interne.

Questi gli ambasciatori premiati in Emilia Romagna:

per Bardi e Corniglio Simone Andrei (Presidente Consorzio Alte Valli)

Angela Viola, presidente Associazione KAMart

per Lama Mocogno (MO) Graziano Poggioli 

per Gaggio Montano Chiara Battistini – Agriturismo Casa Vallona e  Luca Tassi – Caseificio Fior di Latte.

La tappa è arrivata a Gaggio Montano ieri, martedì 20 luglio.

L’ingresso in paese è stato anticipato da una breve sosta anche nella frazione di Pietracolora. Per l’occasione sono state posizionate le colonnine di ricarica e-bike e le stazioni per assistenza biciclette, di fronte al Municipio e dal Faro dei Caduti della Montagna. Sono stati premiati da Legambiente gli ambasciatori dell’Appennino Chiara Battistini e Luca Tassi e sottoscritto il Patto per il Clima per l’Appennino dal Sindaco di Gaggio Montano, Maria Elisabetta Tanari. All’evento – trasmesso in diretta da Radio Dimensione Musica – erano presenti tra gli altri  Andrea Nicolini – Confcommercio Ascom Gaggio Montanto, Stefano Scutigliani – Metalcastello, Angelo Farneti – Legambiente Setta Samoggia Reno, Andrea Alpi – BCC Felsinea, Stefano Mezzini – Mezzini Bike, Luigi Ottonelli – Bike Parl La Casetta, Vito Casanova – Porrettana Bike Team, Luca Boschi – Lions Alto Reno, Ciro Lelli – Guide FCI,  Milena Bettocchi – Appenninica MTB Stage Race e Flavio Rondelli – Happy Trail MTB.

L’impegno di Misura

A Misura di due ruote, per la Ciclovia dell’Appennino. Misura, un marchio da sempre attento al benessere delle persone, ha contribuito al grande viaggio in bici lungo gli Appennini realizzando in ognuna delle 44 tappe delle postazioni ciclo-officina con aree di sosta e colonnine di ricarica per le e-bike. Le ciclovie più famose d’Europa si caratterizzano non solo per il tracciato ben segnalato e protetto ma anche e soprattutto per infrastrutture pensate per la mobilità su due ruote. Un elemento essenziale ancora piuttosto carente nel nostro paese. L’impegno di Misura è pensato per colmare questa lacuna e dotare la Ciclovia dell’Appennino, unico caso in Italia, di un servizio costante per l’assistenza ai cicloturisti. Ogni punto ha una colonnina ciclo-officina con gli strumenti per riparare la bicicletta, gonfiare una gomma e 4 punti di ricarica per le e-bike. Nella postazione anche delle rastrelliere porta bici, alcune sedute, un pannello informativo con le informazioni utili per il cicloturista e un QRcode per scaricare le mappe del tracciato.

Una curiosità: sui pannelli informativi i cicloturisti troveranno in ogni tappa un “consiglio a pedali” con suggerimenti su aspetti legati al benessere, alla salute, ai comportamenti da tenere per essere un ciclista rispettoso degli altri e dell’ambiente.

Inoltre il tracciato della ciclovia avrà anche un piccolo spazio poetico dedicato alla bicicletta. Ogni tappa riporta infatti una poesia di Borracce di poesia, un progetto internazionale che racconta il mondo visto dalla bici, con versi dedicati a chi pedala.

Dichiarazioni

Enrico Della Torre, direttore generale di Vivi Appennino e ideatore del progetto

La Ciclovia dell’Appennino, undicesima ciclovia turistica nazionale è stata finanziata con due milioni di euro per l’installazione della cartellonistica dal Ministero dei Trasporti e della Mobilità Sostenibili. Per l’autunno 2021 il percorso definitivo e le grafiche turistiche del percorso saranno consegnati al Ministero che potrà quindi procedere alla messa in opera della segnaletica rendendo tabellato l’itinerario Appennino Bike Tour per l’estate 2022. Al momento la Ciclovia, il cui tracciato va da Altare in Liguria ad Alia in Sicilia, è comunque percorribile attraverso le tracce scaricabili dal sito www.appenninobiketour.com.

Il supporto del territorio bolognese è stato fondamentale per lo sviluppo di tutta la progettualità, a partire da quello di Confcommercio Ascom Bologna e dal sostegno di Gian Luca Galletti; fino ad arrivare alle aziende locali BCC Felsinea, Palmieri Tools, Metalcastello, Piquadro, Macron, Mezzini Bike, Ottica Ottonelli e numerose altre che hanno sostenuto il progetto. Con l’installazione delle colonnine di ricarica donate da Misura e con il prossimo posizionamento della segnaletica, previsto per la primavera 2022, si definisce la direttrice cicloturistica più importante d’Italia, sviluppata per rilanciare l’economia di tanti piccoli Comuni. ideata e sviluppata a partire dal nostro territorio.

Gian Luca Galletti, già Ministro dell’Ambiente

Il Ministero dell’Ambiente in occasione del G7 Ambiente di Bologna, nel 2017, ha fortemente sostenuto lo sviluppo di Appennino Bike Tour con l’idea di parlare di ambiente e territorio in modo differente e propositivo, facendo un passo in più rispetto all’analisi, pur doverosa, di problemi e criticità. L’idea di valorizzare la montagna che tiene unito il nostro Paese, attraversandolo per intero da Nord a Sud, ci è parsa immediatamente una scelta vincente, da promuovere e incoraggiare senza indugi. Il risultato ottenuto in questi quattro anni di lavoro è un risultato eccezionale a favore di un nuovo indotto economico ed occupazionale per l’Appennino.

Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna

La Regione Emilia-Romagna ha subito creduto e sostenuto lo sviluppo di Appennino Bike Tour finanziando il progetto con il Bando per lo sport della nostra Regione. Si tratta di un’iniziativa dal grande valore sociale ed economico che riesce a coniugare perfettamente la pratica sportiva con la bellezza dei territori permettendo a tutti di scoprire la bellezza dell’Appennino. Questa ciclovia, che presto vedrà il posizionamento della cartellonistica da parte del Ministero, si caratterizza inoltre per essere un significativo aiuto per i piccoli Comuni della montagna, favorendo la manutenzione di centinaia di chilometri di strade secondarie, comunali e provinciali.

Matteo Lepore, Presidente Destinazione turistica Bologna metropolitana

In questi anni Bologna metropolitana ha assunto un ruolo centrale nel Paese sul turismo sostenibile e green:

prima con la promozione dei cammini, poi con le Ciclovie a partire dalla Ciclovia del Sole-Eurovelo 7, realizzata nel tratto bolognese dalla Città metropolitana sull’ex tracciato della ferrovia Bologna-Verona e inaugurata nell’aprile 2021, fino alla Ciclovia del Santerno e a quella del Navile.

Ora con questa Ciclovia dell’Appennino ci consacriamo definitivamente come meta per i cicloturisti italiani e stranieri ponendoci al centro di una straordinaria infrastruttura ecologica che vuole percorrere tutto il Paese. Complimenti dunque a chi ci ha creduto ed ha realizzato questo sogno che ci consentirà nei prossimi anni di promuovere con ancora maggiore forza il nostro splendido territorio nel mondo.

Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Ascom Bologna

Fin dall’inizio, coinciso col G7 Ambiente Bologna, la nostra Associazione ha sostenuto concretamente Appennino Bike Tour, cogliendo la sua capacità di rappresentare un modello di sviluppo sostenibile per i territori appenninici e il loro sistema imprenditoriale. A distanza di quattro anni dalla prima edizione, grazie al completamento del percorso di affinamento e revisione e all’installazione della cartellonistica, il Giro è pronto a trasformarsi in un itinerario ecologico, sportivo e turistico di valenza nazionale in grado di generare importanti ricadute economiche su tutte le aree interne e montane dove, dalla Liguria alla Sicilia, operano le nostre imprese del commercio, della ristorazione, del turismo e dei servizi. Come Associazione siamo assolutamente certi che Appennino Bike Tour possa costituire un autentico volano per la ripartenza e la crescita di territori e sistema economico.

Lorenzo Frattini, Presidente Legambiente Emilia-Romagna

Legambiente sostiene da sempre la necessità di uno sviluppo turistico rispettoso dei territori, delle loro vocazioni e del contesto ambientale e sociale. Il progetto della Ciclovia appenninica, realizzato utilizzando percorsi già tracciati, che attraversano comunità vive e vitali, portando il turista a conoscere le aree interne del nostro Paese, rappresenta lo sviluppo ideale del turismo utile a questi territori. Con la partecipazione ad Appennino Bike Tour vogliamo dare un chiaro segnale di quello che crediamo debba essere il futuro per queste aree, un turismo lento e attento, in ambienti naturali e culturali unici, e che rappresenti una risorsa ulteriore per i territori.

Maria Elisabetta Tanari, Sindaco di Gaggio Montano

Ritengo che conoscere il nostro Appennino attraversandolo in bicicletta sia uno dei modi migliori per apprezzarne appieno le peculiarità, le eccellenze, le più nascoste bellezze. Il turismo slow rappresenta di certo il presente e il futuro per il nostro territorio, nel pieno rispetto della natura e dei suoi ritmi.

Massimo Crippa, direttore Commerciale del Gruppo Colussi

Misura è noto per essere l’healthy food italiano per eccellenza. Negli anni abbiamo capito che il benessere delle persone non poteva essere slegato da quello dell’ambiente in cui viviamo. La scelta di collaborare a questo progetto va in una direzione ben precisa che è quella di rendere le grandi aziende italiane responsabili del cambiamento nel segno della sostenibilità. Crediamo che un paese più sostenibile e avanzato passi anche per la promozione del turismo e della mobilità dolce e il cicloturismo può essere uno straordinario volano per attivare le economie locali e promuovere stili di vita più sani.

Angelo Farneti, Presidente Legambiente Setta Samoggia Reno

Legambiente promuove dal 1987 tutte le attività rispettose dell’ambiente, anche quelle turistiche o sportive. Il turismo e gli sport lenti, a piedi od in bicicletta, sono una delle strade maestre per mantenere vivo il tessuto economico della montagna. Il nostro Circolo abbraccia molte valli ed in ognuna di esse si nascondono tesori unici da far conoscere ai più. Questa manifestazione è un valido strumento per raggiungere questo obiettivo e daremo il nostro contributo proclamando due Ambasciatori dell’Appennino: Caseificio Fior di Latte di Gaggio Montano e Casa Vallona di Monte San Pietro.

Andrea Nicolini, Presidente di Confcommercio Ascom Gaggio Montano

L’arrivo di Appennino Bike Tour di quest’anno porta con sé non solo l’organizzazione di una grande manifestazione nazionale ma anche il risultato di quattro anni di lavoro che, presto, vedrà la luce con l’installazione della cartellonistica turistica e della segnaletica verticale. L’obiettivo raggiunto è un incentivo a continuare su questa strada e a iniziare ad organizzare sempre meglio i servizi del territorio in modo da accogliere i cicloturisti e tutti coloro che avranno voglia di venire a scoprire la nostra montagna. La strada intrapresa rappresenta una grande opportunità per fare ripartire il turismo e l’economia locale.