Il 4 Novembre a Vergato – Dal Covid all’alluvione del 1966
2021/11/04, Vergato – In una mattinata piovigginosa si è tenuta la celebrazione della festa del IV Novembre a Vergato. Ritorna alla memoria un’altro 4 novembre immortalato da Graziano Pederzani con Carabinieri in alta uniforme, sotto una pioggia battente, fiume che straripa, le vie del paese trasformate in torrenti impetuosi e gente con mezza gamba sommersa nell’acqua, era il 4 novembre del 1966.
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La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate 2021 ha visto la presenza del sindaco Giuseppe Argentieri con il vice sindaco Stefano Pozzi e altri rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, il parroco Mons. Silvano Manzoni che ha benedetto la lapide dei caduti in guerra, la comandante della Polizia Locale, dott.ssa Elena Corsini, gli Alpini con Sergio Capponi, l’Associazione dei Carabinieri in Congedo, i Carabinieri con il Maresciallo Maggiore, Ermanno Lo Brano comandante della locale stazione, rappresentanti della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza. Norme anticovid hanno fatto si che il pubblico come la Banda non fossero presenti.
4 NOVEMBRE 2021: CENTENARIO DELLA TUMULAZIONE DEL “MILITE IGNOTO”
Il 4 novembre 2021 ricorre il centenario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria a Roma, che avvenne appunto il 4 novembre 1921, nella giornata dell’lUnità Nazionale e delle Forze Armate, e dopo che la salma del Milite Ignoto aveva attraversato tutta l’Italia.
Per l’occasione, il Prefetto di Bologna diramò circolari a tutti i comuni per invitarli a celebrare l’avvenimento e comunicare le iniziative intraprese.
Successivamente, i sindaci dei vari comuni italiani furono invitati a realizzare monumenti celebrativi della Vittoria e dei caduti della prima guerra mondiale, tanto che in quegli anni si ebbe il maggior numero di realizzazioni e inaugurazioni, anche perché proprio allora rientravano nei rispettivi comuni le salme dei caduti con trasporti ferroviari eccezionali, generando una forte spinta emotiva. Fu questa l’occasione, forse l’ultima, di una grande committenza pubblica di opere d’arte, che vide al lavoro le più importanti botteghe di scultori dell’epoca.
Nel 1923, il Sindaco di Vergato Armando Fulgeri comunicò al Prefetto di Bologna di non aver ancora realizzato il monumento, ma di aver insediato il Comitato apposito.
Finalmente, il 12 luglio 1925 fu inaugurato il monumento che i vergatesi possono ancora vedere nella piazza della Pace, posto al centro dei Giardini pubblici di fronte alla Chiesa parrocchiale, che fu opera dello scultore trentenne Virgili, vincitore del Concorso nazionale, che realizzò la sua prima opera proprio a Vergato.
La collocazione del monumento riqualificò l’area precedentemente destinata a Foro Boario, che allora fu rinominata “Parco delle Rimembranze”. La cerimonia dell’inaugurazione fu solenne, nobilitata dalla presenza del Principe ereditario, con una grande partecipazione popolare.
Nel 2008, a 83 anni da quella inaugurazione, il Comune di Vergato eseguì il restauro del Monumento ai Caduti di Piazza della Pace, dove ogni anno, in occasione delle commemorazioni del 25 aprile, vengono ricordati i caduti di tutte le guerre con la deposizione di una corona d’alloro.
E’ in occasione di questo centenario, che la Giunta Comunale, con Deliberazione n. 87 del 02 agosto 2021, ha conferito la “Cittadinanza Onoraria” di Vergato al Milite Ignoto che riposa nel sacello dell’Altare della Patria in Roma; un riconoscimento per ricordare quel soldato, voluto come di “nessuno”, che è divenuto oggi “di tutti”, quale simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale, e successivamente di tutti i caduti per la Patria.