Attenti al lupo! – Predazioni da lupo a danno dei cani? Ci pensano le cacciatrici Federcaccia

2022/12/29, Piacenza – Riceviamo il presente comunicato da Piacenza… e pubblichiamo per conoscenza…

Il comunicato stampa sul censimento relativo alle predazioni da parte del lupo sui cani organizzato dal Coordinamento nazionale cacciatrici Federcaccia.

Primo censimento nazionale sulle predazioni da lupo a danno dei cani
Organizzato dal Coordinamento Cacciatrici Federcaccia, riguarda tutte le tipologie di cani:
da caccia, da tartufo, da guardiania e da compagnia.
I dati raccolti verranno presentati al Ministero dell’Ambiente.

Piacenza, 28 dicembre 2022 – Il fenomeno delle predazioni di cani da caccia da parte dei lupi non è una novità, ma negli ultimi tempi ha assunto dimensioni importanti, particolarmente nella provincia di Piacenza e nella provincia di Parma.
Non sono però le uniche zone interessate e anche i cani da tartufo, quelli che vivono liberi nelle corti in campagna o i cani da guardiania e conduzione dei greggi restano vittime del lupo. Accade nelle Marche, in zone di pianura in Romagna, in Toscana, in Piemonte, in Abruzzo.
Si tratta di un fenomeno ancora troppo poco studiato e di cui non si conosce la reale portata poiché spesso le storie di predazione o di tentata predazione si fermano al bar, sui social o sul quotidiano locale.
Per questa ragione il Coordinamento Federcacciatrici ha dato il via ad un censimento che ha lo scopo di fare emergere i dati sommersi attraverso la compilazione e l’invio di un semplice questionario on-line, disponibile al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfCnxRfXLIKSjGih4jt-WHm-oCuDZudS7nm-b95tIfZQpHojQ/formResponse
Possono compilarlo i proprietari di cani predati o che hanno subito un tentativo di predazione quest’anno o gli scorsi anni.
Per la compilazione è necessario avere a portata di mano:

  • il proprio indirizzo e-mail
  • il C.A.P. del Comune ove è avvenuta la predazione
    Coordinamento Cacciatrici Federcaccia – coordinamento.cacciatricifidc@gmail.com
  • la data esatta in cui è avvenuta la predazione
  • il nome esatto del cane come riportato sul libretto sanitario o sull’iscrizione all’anagrafe canina
  • numero di microchip del cane (obbligatorio)
  • numero iscrizione ENCI/libro genealogico se il cane aveva il pedigree (non obbligatorio)
  • se di razza, nome della razza del cane (deve essere scritto correttamente e per intero, altrimenti il sistema di registrazione dei dati non lo inserisce. Per i nomi corretti delle razze straniere si può consultare https://www.enci.it/libro-genealogico/razze cliccando sul gruppo e cercando la razza del vostro cane.
    5 schermate molto semplici da compilare autonomamente e da inviare cliccando su “invia” alla fine dell’ultima pagina.
    Per informazioni è possibile contattare il Coordinamento Federcacciatrici al seguente indirizzo e-mail coordinamento.cacciatricifidc@gmail.com