Marco Mastacchi – Guglielmo Marconi: La valorizzazione del suo lascito
2023/08/22, Bologna e Valle del Reno – GUGLIELMO MARCONI… La valorizzazione del suo lascito
Con un’interpellanza all’aula il capogruppo di RETE CIVICA – Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi interroga la Presidente e la Giunta sui progetti che intende mettere in campo per la celebrazione dei 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi nel 2024, occasione per una stabile valorizzazione nel tempo dell’opera dello scienziato e vincitore di un Nobel, e al contempo un‘opportunità per la promozione di un adeguato turismo scientifico-culturale nel nostro territorio, così come previsto anche dall’art 3, comma1, della Legge Regionale 2 del 2022. Progetti che prevedano il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nel Tavolo di Lavoro appositamente costituito (il Comune di Bologna, la Città metropolitana, il comune di Sasso Marconi, la Regione Emilia-Romagna, la Fondazione Guglielmo Marconi e l’Università di Bologna),
e non ultimo il Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli quale realtà unica nel suo genere e che diano voce al territorio per la composizione delle diverse iniziative al fine di valorizzare la figura dello scienziato apportando novità culturali.
Guglielmo Marconi è verosimilmente il più grande inventore che l’Italia abbia avuto, imprenditore,
ideatore delle comunicazioni wireless e vincitore del premio Nobel per la Fisica nel 1909, è
considerato universalmente il padre della tecnologia che per prima sfruttò le onde radio scoperte
a fine ’800 e che hanno consentito l’evoluzione della comunicazione, oggi più che mai utilizzate
quale risorsa fondamentale ed imprescindibile. I tratti di grande modernità della figura di Marconi,
che non solo fu esimio scienziato, ma nel contempo anche abile imprenditore e
capace pubblicitario di sé stesso, anticiparono nella pratica quotidiana temi che ancora oggi
additiamo come innovativi e necessari allo sviluppo delle economie avanzate sullo scacchiere
mondiale: la sinergia fra ricerca e imprenditoria, l’importanza della formazione degli operatori, la
centralità dell’economia della conoscenza. La visione di Marconi scienziato, inventore e
imprenditore, rappresenta ancora oggi un modello unico di creatività, innovazione e ispirazione
anche per molte imprese del territorio bolognese, ad oggi uno dei principali centri mondiali
nell’innovazione scientifica tecnologica, nella produzione e diffusione di conoscenza e nella
creazione di imprese innovative e start-up. Bologna, sua città natale, è ricca di luoghi che hanno
segnato la sua storia e ancora oggi lo ricordano. Vicino a tutti gli attori istituzionali che se ne
occupano c’è il Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli, che nel 2007 ha
ottenuto il riconoscimento dal centro UNESCO di Bologna “Patrimoines pour une culture de la
paix” quale realtà unica nel suo genere, che attraverso i 21 settori espositivi e gli oltre 2000 oggetti
esposti e laboratori dedicati agli esperimenti scientifici, racconta ai visitatori l’affascinante
percorso di oltre 200 anni di “Storia della Comunicazione”, da Marconi a Edison, dai fratelli
Lumière a Meucci, da Baird a Steve Jobs, e che la nostra Regione può, in occasione della
celebrazione dei 150 anni dalla nascita di Marconi, valorizzare con apposite iniziative, di
particolare valenza culturale e di interesse anche per la comunità scolastica, per renderlo più
visibile all’interno di un contesto definito e organizzato oltreché pensare a una sua collocazione
più adeguata. Guglielmo Marconi, non ha ricevuto spesso le giuste attenzioni sia a livello nazionale
che locale, attenzioni che invece porterebbero tra l’altro alla possibilità di valorizzare una vera e
propria unicità del nostro territorio, considerato che mai come in questo periodo le infrastrutture
per le comunicazioni si stanno rivelando di vitale importanza per la nostra società.
Fonte e foto; Ufficio Stampa Consigliere Marco Mastacchi