Vergato festeggia i 100 anni di Nonna Iolanda – Lasagne, tortellini e tagliatelle il suo segreto
2024/03/11, Vergato – Vergato festeggia i 100 anni di Nonna Iolanda
Iole prepara tutti i giorni crescentine e tigelle per il bar del nipote
Nata a Vergato il 2 marzo 1924, Iolanda Paltretti ha spento 100 candeline e la sua famiglia ha voluto festeggiarla in questo giorno importante riunendo tutte le persone che le vogliono bene, insieme al Sindaco e al Vicesindaco di Vergato. I festeggiamenti si sono svolti presso la trattoria Malvina, luogo da sempre caro alla festeggiata e ai suoi familiari.
Iolanda ha vissuto tutta la vita in campagna facendo lavori pesanti, senza mai lamentarsi. Rimasta vedova a 53 anni, da Santa Maria Villiana (Gaggio Montano), per stare vicino alla figlia Gabriella, si trasferì a Vergato dove vive tuttora.
Iole, così viene chiamata da tutti, continua a essere una donna molto attiva sia a casa che al lavoro. Tutti i giorni infatti scende le scale per recarsi al Bar Quadri sotto casa gestito dal nipote Gianluca, per preparare tigelle e crescentine fritte insieme alla figlia Gabriella. Per la sua famiglia Iole cucina ancora con grande sapienza e passione le prelibatezze tipiche della nostra tradizione bolognese come lasagne, tortellini e tagliatelle.
Festeggia con la famiglia il Sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri: “Sempre con grande piacere abbiamo l’occasione di festeggiare persone come Iolanda che compie cent’anni e che è in splendida forma e rappresenta un patrimonio di saperi culinari della tradizione, non solo del nostro Appennino ma di Bologna intera. I nostri centenari hanno attraversato un secolo estremamente innovativo con cambiamenti inimmaginabili precedentemente. Loro ci insegnano in qualunque situazione che cosa significa vivere con dignità, coerenza e valori. Il mio augurio a Iolanda per questi cento anni portati magnificamente. E’ un grande insegnamento per le nostre ragazze e ragazzi, per tutti i giovani, non solo della sua famiglia – che è ampia e stupenda – ma di tutta la nostra comunità”.
Le foto sono di Giorgia e Laura Bellotti.
Fonte; Martina Mari – Ufficio stampa Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese