Alessandro Sandoni presenta al Ministro Giuli il progetto di rigenerazione culturale di Pian del Voglio
2025/11/10, San Benedetto val di Sambro – Il progetto di rigenerazione culturale di Pian del Voglio è stato presentato al Ministro della Cultura Alessandro Giuli,

Presentato al Ministro della Cultura il progetto di rigenerazione culturale di Pian del Voglio
8 novembre 2025 – Un paese che vuole rigenerarsi attraverso la cultura, la memoria e la bellezza. È questa la visione alla base del Progetto di rigenerazione culturale di Pian del Voglio, presentato dal Sindaco di San Benedetto Val di Sambro al Ministro della Cultura Alessandro Giuli, in occasione della sua visita a Bologna di venerdì scorso.
Un progetto ambizioso che mira a restituire identità, innovazione e centralità al centro storico di Pian del Voglio, frazione situata nel cuore dell’Appennino bolognese, lungo l’asse dell’autostrada A1, tra la “Panoramica” e la “Direttissima”. Un luogo dal tessuto urbano di pregio, che conserva ancora oggi la memoria viva della propria comunità, e che per questo ben si presta ad un progetto di tale natura.
“La cultura deve essere una delle chiavi per rivitalizzare i nostri borghi – ha sottolineato il Sindaco Alessandro Santoni – che, come Pian del Voglio, sono ricchi di storia e di identità. E per questo vogliamo renderli sempre più dei centri di creatività, incontro e appartenenza, restituendo ai cittadini spazi sempre più di qualità ed occasioni di comunità”.
L’idea progettuale si fonda su un approccio integrato, che combina il recupero architettonico e urbano con la promozione di nuove attività culturali. Il progetto prevede infatti tre linee di intervento principali. Si parte dal recupero e dalla rifunzionalizzazione dell’ex cinema parrocchiale,
edificio storico e simbolico per la comunità, da trasformare in un centro culturale polivalente capace di accogliere spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, laboratori, mostre, incontri e attività formative. E poi la riqualificazione diffusa del centro storico, attraverso la posa di nuovi arredi, illuminazione artistica, la valorizzazione della segnaletica storica e turistica e la sistemazione degli spazi pubblici di relazione capaci di restituire al centro armonia, bellezza ed accoglienza. Infine, il restauro conservativo del Monumento ai Caduti della Grande Guerra, elemento di forte valore simbolico e identitario, assieme alla sistemazione dell’area circostante, con illuminazione dedicata e nuovi elementi di valorizzazione storico-artistica, oltre a rappresentare un gesto di rispetto della memoria.
“Rigenerare un luogo non significa solo restaurare muri – conclude il Sindaco – ma consentire alle persone di tornare a viverlo pienamente, a riconoscersi in esso. Questo progetto nasce dal desiderio di dare voce a questa splendida comunità, facendo della cultura il motore di una nuova stagione di partecipazione e appartenenza. Mi fa piacere che il Ministro, che ringrazio, abbia condiviso l’importanza della rigenerazione, della valorizzazione e del restauro di luoghi identitari che gli abbiamo proposto alla presenza anche della Soprintendente di Bologna Francesca Tomba. Ringrazio anche l’On. Galeazzo Bignami per avermi concesso tale opportunità. Si è aperto un canale di relazione tra il nostro Comune ed il Ministero, che ci auguriamo possa portare ai risultati che auspichiamo”.
Fonte e foto: Martina Mari – Ufficio Stampa Unione Comuni Appennino Bolognese