Ancora sul canone Rai – Se non lo puoi pagare in bolletta usa l’F24 entro il 31 ottobre
2016/07/10, Vergato – Una partita non ancora definita nei minimi casi, il Canone Rai. se non lo paghi in bolletta ecco cosa ci segnala un cittadino attento.
Pronti i codici tributo per versare il canone televisivo mediante F24
Quando non è possibile addebitarlo sulle fatture emesse dalle imprese elettriche, il contribuente deve provvedere autonomamente al pagamento. Per quest’anno, entro il 31 ottobre
Solo per quest’anno sarà possibile versare il canone Tv entro il 31 ottobre.
Gli utenti che non sono direttamente titolari di una fornitura elettrica e che, pertanto, non ricevono la bolletta della luce – “veicolo” per l’addebito dell’abbonamento televisivo, individuato dalla legge 208/2015 – dovranno provvedere direttamente al versamento mediante il modello F24, indicando i codici tributo “TVRI” e “TVNA”, istituiti appositamente dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 53/E del 7 luglio 2016.
I codici (“TVRI” per il rinnovo e “TVNA” per i nuovi abbonamenti) dovranno essere riportati esclusivamente nella colonna “importi a debito versati” della sezione “Erario”, indicando, inoltre, l’anno cui si riferisce il canone nel campo “anno di riferimento”.
I suddetti codici tributo saranno operativi a decorrere dal 1° settembre 2016.
Quando si deve pagare direttamente
Il pagamento del canone, per l’anno 2016, deve essere effettuato autonomamente dal contribuente tramite modello F24, entro il 31 ottobre 2016, nei seguenti casi (comma 7 dell’articolo 3, Dm 13/5/2016):
Gli utenti che non sono direttamente titolari di una fornitura elettrica e che, pertanto, non ricevono la bolletta della luce – “veicolo” per l’addebito dell’abbonamento televisivo, individuato dalla legge 208/2015 – dovranno provvedere direttamente al versamento mediante il modello F24, indicando i codici tributo “TVRI” e “TVNA”, istituiti appositamente dall’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 53/E del 7 luglio 2016.
I codici (“TVRI” per il rinnovo e “TVNA” per i nuovi abbonamenti) dovranno essere riportati esclusivamente nella colonna “importi a debito versati” della sezione “Erario”, indicando, inoltre, l’anno cui si riferisce il canone nel campo “anno di riferimento”.
I suddetti codici tributo saranno operativi a decorrere dal 1° settembre 2016.
Quando si deve pagare direttamente
Il pagamento del canone, per l’anno 2016, deve essere effettuato autonomamente dal contribuente tramite modello F24, entro il 31 ottobre 2016, nei seguenti casi (comma 7 dell’articolo 3, Dm 13/5/2016):
- nessun componente della famiglia anagrafica, tenuta al pagamento del canone, è titolare di un contratto di fornitura di energia elettrica, come, ad esempio, è per il portiere di uno stabile che risiede nella casa messa a disposizione dal condominio titolare dell’utenza elettrica dove egli detiene un televisore
- l’erogazione dell’energia elettrica avviene nell’ambito di reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale (allegato A alla delibera dell’Autorità 7 luglio 2009, ARG/elt 89/09 e suoi successivi aggiornamenti), come succede nelle isole di Ustica, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia e Ventotene.
Sull’argomento del Canone Rai, vedi anche “Canone tv in bolletta: operativo il nuovo sistema di pagamento” e “Canone Tv in bolletta: l’Agenzia fa piena luce”.
r.fo.
pubblicato Giovedì 7 Luglio 2016 su http://www.fiscooggi.it/print/63484