Crisi DEMM gli operai sul palco del Porretta Soul Festival

2017/07/20, Porretta Terme – I dipendenti della Demm, la nota industria meccanica di Porretta Terme hanno sfilato per le vie del paese fino al palco del Porretta Soul Festival per far conoscere la loro situazione di disagio meglio elencata sotto. Nelle foto di Luciano Marchi, intravediamo il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni, il consigliere regionale di SEL, Igor Taruffi e Amos Vezzali del sindacato CGIL.

IMPRESE BOLOGNA. CRISI DEMM ARRIVA SUL PALCO DEL PORRETTA SOUL
OPERAI INTERVENGONO A INAUGURAZIONE; “TUTTO IL PAESE È CON LORO”

(DIRE) Bologna, 19 lug. – La protesta degli operai Demm sale sul palco del Porretta Soul Festival. Per il noto festival musicale dell’Appennino bolognese, quella di domani sera (questa sera) sara’ un’inaugurazione un po’ diversa dal solito.
I lavoratori della Demm, azienda del gruppo Paritel dal 2015 in gestione commissariale ma ancora senza un compratore, saranno in presidio intorno alle 19.30 davanti alla stazione di Porretta, per poi partire in corteo verso parco Roma, dove si svolge il festival. Qui, intorno alle 20, all’apertura della prima serata, una delegazione composta da una ventina di lavoratori prendera’ la parola dal palco (non sara’ un blitz, l’iniziativa e’ stata concordata), per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crisi aziendale che ancora dopo due anni non vede schiarite. A rischiare di perdere definitivamente il posto di lavoro sono in tutto 208 persone. La loro manifestazione di domani ha gia’ incassato “l’adesione dei commercianti e di tutto il paese”, sottolinea il capogruppo di Sinistra italiana in Regione, Igor Taruffi (presente nelle foto del corteo), parlando alla Dire.
Il prossimo 31 luglio era prevista la scadenza del termine per la gestione commissariale, ma nei giorni scorsi l’Assessore regionale alle Attivita’ produttive, Palma Costi, ha annunciato la decisione del ministero di concedere una proroga di altri 12 mesi. “Era arrivata una manifestazione di interesse di un importante gruppo del territorio, che pero’ non si e’ concretizzata in un’offerta vincolante – ricorda ancora Taruffi – speriamo che nei prossimi 12 mesi maturino le condizioni perche’ l’operazione di acquisto vada a buon fine, cosa che non e’ accaduta in questi anni”.