“Da una terra lontana”: va in scena a Castiglione dei Pepoli la storia del soldato sudafricano Lalor
2019/09/28, Castiglione dei Pepoli – “Da una terra lontana”: va in scena a Castiglione dei Pepoli la storia del soldato sudafricano Lalor.
La commemorazione dei 75 anni della liberazione di Castiglione sarà affidata ad uno spettacolo teatrale che ripercorrerà le tappe della vita di William Lalor, sergente sudafricano di cui sono conservate le lettere.
Sabato 28 settembre, alle 20.30, nel cimitero di guerra sudafricano, l’associazione culturale Terra Nostra, la Compagnia filodrammatica “Non solo ragionieri” ed il Coro Castiglionese metteranno in scena l’evento teatrale “Da una terra lontana”, spettacolo patrocinato dal comune di Castiglione dei Pepoli e dall’Unione dei comuni dell’Appennino bolognese. L’ingresso è gratuito.
L’evento sarà l’occasione per ricordare i 75 anni dalla liberazione di Castiglione dei Pepoli, avvenuta il 27 settembre 1944, in un luogo altamente simbolico, visto che nel cimitero di guerra sudafricano riposano più di cinquecento soldati. Con l’aiuto di un narratore fuori campo, alcuni attori interpreteranno il ruolo del sergente William Lalor e del fratello.
La storia di William è stata ricostruita grazie alle lettere ritrovate dalla nipote e donate all’associazione culturale Terra Nostra che da oltre cinque anni gestisce il museo “Percorsi storici nel territorio Castiglionese”, ospitato dal Centro di cultura Paolo Guidotti di Castiglione dei Pepoli.
Una sala del museo, intitolata “Memoriale di guerra sudafricano di Castiglione dei Pepoli”, è dedicata all’impegno militare di questa nazione nella campagna d’Italia ed in particolare, nell’Appennino tosco-emiliano. Tra i visitatori ci sono i parenti ed i discendenti dei soldati che hanno combattuto in quest’area, che abbinano alla visita al museo anche quella del cimitero di guerra sudafricano. In molti, come la nipote di Lalor, riconoscendo la funzione di ricordo e divulgazione che lo spazio museale suggerisce, hanno donato oggetti personali dei loro congiunti, in particolare medaglie, fotografie e lettere.
Gli organizzatori spiegano di essersi interrogati su come celebrare questo anniversario, come rinnovare la memoria, promuovere la conoscenza e l’interesse per questo periodo storico, sempre più lontano ma ancora così importante. Ed essere arrivati alla conclusione che la soluzione migliore sarebbe stata quella di mettere in scena, rendere così tangibili e reali la vita e le emozioni del soldato William.
«Ho apprezzato molto l’idea di Terra Nostra di commemorare questo anniversario attraverso un evento teatrale» commenta il sindaco di Castiglione dei Pepoli Maurizio Fabbri «perché credo che attraverso questo linguaggio sia possibile coinvolgere un pubblico più ampio, fatto anche di giovani e famiglie».
È inoltre prevista la partecipazione del musicista Riccardo Bonanni che, con il suono della sua cornamusa, sottolineerà il ricordo di un altro importante evento. Si celebra, infatti, anche il 75° anniversario della battaglia di Monte Catarelto, altura situata a pochi chilometri dal paese, dove le Guardie Scozzesi combatterono una battaglia tanto dura da vedersi intitolata una marcia suonata dalle cornamuse.
Lo spettacolo sarà anticipato venerdì 27 settembre alle 17 da una cerimonia nel cimitero sudafricano a ricordo dei caduti alla presenza delle autorità civili, militari e religiose.
Fonte e foto; Ufficio Stampa Unione dei comuni dell’Appennino bolognese