La Madonna dei sette dolori scompare a La Scola
2014/09/07, La Scola – Non un’apparizione ma una sparizione – L’immagine posta sopra l’ingresso di un’abitazione privata è scomparsa o meglio distaccata sapientemente da persona esperta che staccando la lastra di argilla con punta e mazzuolo è probabilmente riuscito ad asportarla integra. Rimane il mistero di un simile gesto in quanto nell’epoca della fotografia digitale le foto che sono state scattate saranno centinaia e come ripetiamo ogni volta nella serie degli sdaleen dell’appennino di Enrico Carboni, i modi per identificare la provenienza ci sono e ben visibili.
E’ bastata una telefonata per avere queste immagini, ma sicuramente ce ne sono di più nitide… consigliamo gli autori dello “strappo” di abbandonare l’immagine in un luogo sicuro , in una chiesa, ad esempio. Ricordiamo che chi acquista immagini rubate incorre nel reato di ricettazione!
L’immagine asportata:
Madonna dei sette dolori o Madonna addolorata I simboli che meglio identificano questo tipo di immagine sono: una, cinque o sette spade conficcate nel cuore, a volte evidenziato con sopra una fiamma; il fazzoletto in mano; il vestito viola o nero del lutto; il volto ovale, inclinato e rivolto a cielo, occhi grandi, bocca piccola da cui traspare la dentatura e mani giunte con dita intrecciate. Meno frequentemente ha in mano la corona di spine. Soprattutto nelle statue spagnole, spesso il viso della Madonna e solcato dalle lacrime. Ma sono anche immagini dell’Addolorata: le Pietà e le Madonne Piangenti, e quelle della crocifissione, deposizione e sepoltura con Maria, con o senza la presenza degli altri simboli. Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Maria_Addolorata