“Street artists” al lavoro in via Garibaldi – Una cascata di libri
20170522, Vergato – Rivelato il progetto dell’assessore Gozzoli, vedi precedente articolo. In quell’occasione non ci volle mostrare, forse a torto, il progetto che custodiva in mano, ora con i lavori avviati si intraprendono i lineamenti di quest’opera che speriamo ripercorra il successo di pubblico avuto presso il sottopasso di via Comani.
Invia l’assessore Pier Antonio Gozzoli;
Il pericolo dell’abbattimento dell’edificio cinema teatro di Vergato è scongiurato ( vedi precedente), ritengo necessario fornire un chiarimento in merito al sopralluogo immortalato nella fotografia dell’assessore, colto sul fatto mentre misurava una parete, non per far passare un’autostrada, ma semplicemente per verificare la fattibilità di un più modesto progetto, modesto, ma sicuramente meno impattante di un’autostrada. Una premessa: La street art (arte urbana) è un fenomeni artistico che si occupa di realizzare opere pittoriche su superfici urbane, utilizzando tecniche diverse, che vanno dall’utilizzo di colori e pennelli, alla tecnica dello spry can. (bombolette spray). Gli street artists individuano una superficie su cui intervenire (la parete di qualsiasi costruzione edilizia) e intervengono con la tecnica scelta, a realizzare la loro opera con la finalità di raccontare una storia o di volere trasmettere un messaggio o ancora di fare un atto di denuncia sociale.Diversa è l’attività dei writers che intervengono sulle superfici indistintamente, generalmente con l’utilizzo dello spry can. Il loro obiettivo è di essere riconoscibili attraverso la firma, le tags, gli pseudonimi, senza alcuna finalità sociale o quantomeno di divulgazione di un pensiero come nel caso dell’arte urbana. negli ultimi anni anzi si è assistito ad una vera e propria inversione di tendenza. Le stesse amministrazioni locali in molte città hanno richiesto l’opera di street artists, commissionando sotto il loro patrocinio lavori di abbellimento di superfici murali non necessariamente degradate.L’opera pittorica che ci è stata proposta dalla Cooperativa Libertas Assistenza ha ottenuto l’apprezzamento della Giunta Comunale che ha concesso il patrocinio richiesto. Essa verrà realizzata , mettendo insieme ragazzi abili con ragazzi diversamente abili, per favorire l’obiettivo di integrazione che nel primo progetto di murales “Oltre il muro” di via Comani aveva trovato ampia realizzazione. La rappresentazione simbolica invia un messaggio significativo: l’importanza della lettura dei libri, patrimonio fondamentale della nostra storia, che in qualche modo il progresso informatico ha in parte sostituito, sopratutto nelle nuove generazioni. La rete informatica, se da un lato ha reso possibile l’approccio ad ogni tipo di informazione riducendo enormemente il tempo di accesso ad esse, ha però ridotto anche il piacere della scoperta, della ricerca di esse, a scapito della potenza immaginativa che scaturisce dalla lettura di un libro. Dall’apertura nella parete, insieme all’acqua , sgorgano libri, tomi, volumi, dalle copertine variamente colorate, che scivolano lasciando fluire le loro pagine. Farfalle si elevano dalle pagine aperte, trasportando in giro il prezioso carico contenuto in esse. Gli elementi iconografici presenti nel lavoro saranno resi con pennellate tenui di colore, quasi acquerellate a rendere l’idea della leggerezza nonostante l’interno dei libri sia invece carico di contenuto che verrà sparso intorno dalle ali delle farfalle. Il tema della leggerezza dà il titolo al lavoro” La sostenibile leggerezza del sapere” parafrasando il titolo di un libro di Milan Kundera, perchè il sapere , la conoscenza non è mai pesante ma al contrario alleggerisce la nostra vita. Un pensiero del nostro Umberto Eco. ” Chi legge , a 70 anni avrà vissuto una sola vita; la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito…….. perchè la lettura è una immortalità “I lavori verranno coordinati dall’educatrice della Cooperativa Libertas Giovanna Sorano, progettista dell’opera e saranno eseguiti nei giorni dedicati alla manifestazione di “Vergato arte” così che i visitatori potranno assistere al lavoro dei giovani Street artists. E’ doveroso rivolgere un particolare ringraziamento al Parroco Don Silvano che ha immediatamente aderito all’iniziativa culturale mettendo a disposizione la parete dell’edificio di proprietà parrocchiale. N.B. Gli spunti riguardanti il significato dell’opera sono stati ripresi dalla relazione che ha accompagnato il progetto.