“Quattro passi nel futuro. La Piccola Cassia come occasione di sviluppo per il territorio”

piccola_cassia copia2015/05/26 – Castel d’Aiano –  “Quattro passi nel futuro – La Piccola Cassia come occasione di sviluppo per il territorio”. Mercoledì 27 maggio, a Castel d’Aiano, presentazione del progetto per il recupero e la valorizzazione in chiave di turismo sostenibile dell’antica via di comunicazione

Questo il titolo dell’incontro pubblico in programma mercoledì 27 maggio, alle ore 16.30, presso la Sala Civica del Comune di Castel d’Aiano (Via Val d’Aneva 2/1) dedicato alla presentazione e illustrazione del progetto per il recupero e la valorizzazione dell’antica via denominata “Piccola Cassia”. Progetto che, grazie ai lavori di ripristino e consolidamento del tracciato, che dovrebbero concludersi entro l’anno, renderà fruibile l’itinerario storico individuato come percorso di pellegrinaggio verso Roma e per un turismo sostenibile, di carattere escursionistico, a piedi, in bicicletta e a cavallo.

Ad aprire l’iniziativa saranno Marco Tamarri (Responsabile Turismo e Cultura dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese), Salvatore Argentieri (Sindaco di Castel d’Aiano), Elena Torri (Sindaco di Lizzano in Belvedere) e Vladimiro Ferri (GAL Appennino Bolognese).

A seguire, la presentazione storica dell’itinerario a cura di Renzo Zagnoni, (storico del territorio) e l’illustrazione del percorso da parte del Club Alpino Italiano Emilia-Romagna. Il programma proseguirà con l’intervento di Stefano Lorenzi di Appennino Slow, “Camminare: un’opportunità per il territorio” e si concluderà con la presentazione de “La Via Romea-Nonantolana. Un itinerario molto vicino a Piccola Cassia” a cura di Luciano Correggi, (Presidente GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano) e Luigi Vezzalini (Dirigente Unione Terre di Castelli).

Il progetto vede capofila il Comune Valsamoggia in collaborazione con i Comuni di Monte San Pietro, Vergato, Castel d’Aiano, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere e l’Unione dei Comuni Appennino Bolognese.

Per quanto riguarda il territorio bolognese, il tratto dell’antica strada che si recupererà è quello compreso fra Monteveglio e Lizzano in Belvedere. I lavori previsti su suolo pubblico e sentieri CAI, riguarderanno il ripristino e il consolidamento di alcuni tratti di sentieri, da eseguirsi con tecniche di ingegneria naturalistica, la realizzazione e la posa in opera di segnaletica di percorrenza e di informazione sui beni architettonici e ambientali. E’ prevista, inoltre, la georeferenziazione del percorso. Il progetto e le opere previste vengono realizzati grazie al sostegno e ai contributi  del GAL Appennino Bolognese.

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