“OLTRE IL MURO” Progetto grafico di riqualificazione urbana in via Comani
2016/08/18, Vergato – Dopo la presentazione del progetto lo stato di avanzamento dei lavori. Le telecamere accompagnate dalla maestra Milena Lanzarini vanno a “vedere” cosa sta nascendo. La sorpresa va oltre l’immaginario specialmente per i frequentatori del sottopasso abituati al degrado del luogo. Nuovi spazi visivi si aprono, merito dei ragazzi che hanno sicuramente dato il massimo per raggiungere questi risultati, poi le sorprese, le forme degli animali che si confondono sulla scena spingono a cercare in una caccia senza armi. L’arrivo dell’assessore Pier Antonio Gozzoli ha completato la giornata con le informazioni sull’inaugurazione che avverrà ai primi di settembre alla presenza dei ragazzi autori del progetto. Il video con la nuova inviata di Vergatonews24.it; Milena Lanzarini in un debutto gradevole, professionale e istruttivo. Da vedere.
OLTRE IL MURO” Progetto grafico di riqualificazione urbana Valorizzazione e recupero del muro di via Comani attraverso la realizzazione di un intervento grafico-pittorico.
PREMESSA Il fenomeno del graffitismo, della street art, del writing, del murales, diffuso largamente, basa la sua origine dall’esigenza di comunicare attraverso il linguaggio iconico-grafico la propria creatività e la propria visione della realtà. La pittura murale , qualsiasi sia la sua tecnica grafico-pittorica, nasce da un’idea di studio e di progettazione, e nel caso di un intervento su una superficie urbana, si sviluppa in collaborazione con le istituzioni territoriali preposte allo sviluppo e alla valorizzazione di quel territorio. In questo senso la pittura murale nulla ha a che vedere con gli atti di vandalismo caratteristici dell’imbrattamento dei muri o delle opere pubbliche o di altri spazi urbani dove la creatività artistica trova la sua espressione più discutibile. Proprio per contrastare la tendenza al vandalismo grafico che deturpa le superfici e l’arredo urbano, nasce l’idea del recupero e della riqualificazione degli ambienti urbani degradati, attraverso l’intervento pittorico, con l’obiettivo di rendere esteticamente belle e socialmente vivibili quelle zone della città che sono i luoghi di vita e di lavoro quotidiano dei cittadini. Recuperare tali luoghi ha una doppia valenza: una valenza di tipo estetico e di abbellimento urbano ma, ha anche la funzione di rendere tali luoghi percepibili da tutti come maggiormente sicuri restituendogli maggiore vivibilità ambientale.
METODOLOGIA L’impostazione metodologica sarà quella di un laboratorio espressivo- artistico, uno spazio in cui il ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE – AREA2 – NR. 95 DEL 22/07/2016 gruppo dei partecipanti possa affinare le abilità e il proprio potenziale espressivo. Sarà il modo in cui incanalare positivamente la propria creatività in uno spazio preposto, il setting in cui realizzare non solo un lavoro per rendere più bello un luogo, ma in cui promuovere anche un processo formativo che aiuti ad entrare in contatto con se stessi e il proprio potenziale, di costruire relazioni e affinare le proprie capacità di comunicazione nel rapporto con i coetanei e con gli adulti; diventa il mezzo che rende possibile l’integrazione attraverso il lavoro cooperativo dell’azione dei singoli per un unico progetto globale . Le azioni di recupero creano senso di appartenenza, sperimentano il sentimento sociale e, incoraggiando la partecipazione, rappresentano lo strumento per sviluppare il valore della cittadinanza attiva, nella cura e nella protezione di un bene comune, nella responsabilità di curare e rigenerare il luogo in cui si vive, si studia, si lavora.
DESCRIZIONE DEL BOZZETTO Il titolo del progetto Oltre il muro fa riferimento alla tecnica pittorica che si intende utilizzare: il trompe-l’œil , inteso come visione di uno spazio bidimensionale che si realizza prospetticamente in profondità. Il soggetto della rappresentazione farà riferimento alla flora e alla fauna del territorio, quindi a un ambiente conosciuto e sperimentato. Ma l’idea vuole andare oltre, aprendo lo scorcio paesaggistico a un immagine marina in lontananza come elemento non pertinente, surreale, che darà all’impostazione grafica la connotazione onirica di un viaggio in un luogo altro. Ma, il titolo, al di là della metodologia pittorica, vuole estendere il suo significato all’irrazionalità di certe forme sociali che inducono in atteggiamenti di diffidenza e insofferenza nei confronti delle differenza. Quindi oltre vuole dire, oltre il muro dell’intolleranza di qualsiasi tipo, oltre il muro delle chiusure mentali, oltre il muro delle divisioni di genere.
OBIETTIVI • Favorire il senso di appartenenza attraverso la partecipazione attiva • Stimolare il potenziale creativo e la fiducia nelle proprie abilità • Favorire l’integrazione attraverso il lavoro cooperativistico e la relazione all’interno del gruppo.
A CHI È RIVOLTO Il progetto è rivolto a: • un gruppo di ragazzi ( max 10) di cui fanno parte alcuni ragazzi certificati, seguiti dal Servizio Sociale Professionale. • Referente del progetto Educatrice Libertas Assistenza: Giovanna Sorano. • Le 40 ore educative rientrano nella programmazione del Contratto di Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-Educativa, del Distretto di Committenza e Garanzia di Porretta Terme
ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE – AREA2 – NR. 95 DEL 22/07/2016 Materiali • Colori murali ( quarzo bianco, acrilici tinte basi, bianco e nero, fissativo) • Pennelli di varie misure • Spugne • Matite, carboncino • Scotch carta • Contenitori vari in cui mischiare i colori • Tute monouso • Guanti in lattice • Forbici , cartoncini • Teli di plastica per ricoprire le superfici • Scala Inoltre è bene concordare la possibilità di avere delle fotocopie a colori delle immagini che costituiscono il materiale iconografico a cui fare riferimento. Educatrice Referente del Progetto Giovanna Sorano Responsabile Coordinamento Ingrid Ardondi