7 candidati dell’Appennino si impegnano per “I TRENI DI MEZZANOTTE”

2019/04/24, Grizzana Morandi – 7 candidati dell’Appennino si impegnano per “I TRENI DI MEZZANOTTE”
Una iniziativa comune lega i programmi elettorali di sette candidati sindaco in altrettanti comuni
dell’Appennino Bolognese tra il Reno ed il Setta: un impegno per l’istituzione di “due ‘TRENI DI MEZZANOTTE PER L’APPENNINO’, uno lungo la linea Porrettana e l’altro lungo la direttissima, con partenza da Bologna Centrale attorno alla mezzanotte”.
L’obiettivo di questa richiesta è di aumentare la vivibilità e l’attrattività del territorio montano, soprattutto ma non solo per i giovani, rendendo i paesi dell’Appennino raggiungibili in treno anche a tarda sera al rientro da un viaggio o semplicemente da una serata a Bologna.
L’idea è stata avanzata dalla lista Qualità e Futuro per Grizzana Morandi che sostiene Franco Rubini, ed è stata rapidamente condivisa da altre 6 liste del territorio, i cui candidati sono impegnati a sviluppare la mobilità sostenibile favorendo il trasporto ferroviario rispetto a quello su gomma: Maurizio Fabbri a Castiglione dei Pepoli, Valentina Cuppi a Marzabotto, Elisabetta Di Natale a Monzuno, Sergio Santi a San Benedetto Val di Sambro, Roberto Parmeggiani a Sasso Marconi, e Massimo Gnudi a Vergato.
“Quando abbiamo avanzato la nostra proposta è risultato che il progetto era già presente, con formulazioni diverse, nei programmi di diversi candidati dell’Appennino, segno evidente che la necessità è sentita e condivisa” – osserva Sergio Salsedo, attuale assessore all’ambiente e alla mobilità a Grizzana Morandi, e candidato nella lista che supporta Rubini – “La condivisione di questa idea aggiunge la forza di una richiesta
comune ad un bacino di decine di migliaia di abitanti, e l’impegno a presentarla unitariamente e formalmente immediatamente dopo le elezioni del 26 maggio”.
Nei programmi dei sette candidati ci si ripropone infatti di avanzare la richiesta alla Regione Emilia Romagna, ente competente per la gestione del trasporto ferroviario, entro i primi cento giorni dall’insediamento delle nuove amministrazioni.