Carmine Caputo, giornalista e scrittore lascia l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese

2020/09/30, Vergato – Quando uno se ne va la domanda è: … e adesso cosa succede? Chi prenderà il suo posto? Sarà meglio o sarà…”peggio”?

Sentimentalismi? No! Unione traballante, al top, consolidata, in retromarcia, da rifondare, da sciogliere… tutti problemi che li lasciamo a chi abbiamo eletto perchè agissero nell’interesse dei cittadini più che degli elettori ma a Carmine Caputo e al suo lavoro va riconosciuto un merito che nessuno potrà ne cancellare ne dimenticare, quello di avere “unito” l’Unione.

Comuni apparentemente lontani da Vergato come San Benedetto Val di Sambro o Monzuno, sindaci giovani e promettenti, la Sinistra Reno o l’alta Valle dell’Aneva sono stati uniti e fatti conoscere da semplici comunicati e immagini alla portata di tutti. La dimostrazione è nell’interesse maturato anche nei nostri lettori per i suoi comunicati.

Grazie per il lavoro svolto e un “arrivederci” su queste pagine.

Carmine Caputo scrittore;

“Delitti e borlenghi”: a Tolè prima presentazione pubblica del romanzo giallo ambientato in paese

Il romanzo, uscito a luglio e giunto già alla seconda ristampa  – e di questi tempi non è un risultato da disprezzare – è ambientato durante il week-end del 23 e 24 agosto dell’estate del 2014, particolarmente fredda e piovosa. Un maresciallo dei carabinieri, Antonio Luccarelli, che opera nella Val di Setta, decide di prendersi un paio di giorni di vacanza e di approfittarne per partecipare ad Artolè, manifestazione realmente esistente che dal 1997 porta artisti, scultori e pittori a decorare con le loro opere le vie del centro appenninico. I piani però non vanno nel verso giusto e il militare si troverà a indagare sul cadavere pugnalato di una signora molto amata in paese.