“Mai Più” un’opera a Tolè contro la guerra. Inaugurazione il 2 giugno presso la Sala Linea Gotica
2021/05/29, Vergato – Tolè – Un’iniziativa dell’Associazione “Fontechiara” che tramite il Gruppo Linea Gotica ha voluto fortemente quest’opera subito sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Vergato che si è prodigata coi suoi mezzi meccanici per l’istallazione, presente il vice sindaco Stefano Pozzi.
E’ passato meno di un anno dall’inaugurazione della Sala Linea Gotica presso l’edificio delle Scuole Elementari di Tolè, una sala resasi necessaria per raccogliere una quantità di reperti e documenti della guerra in parte provenienti dalla raccolta di Ezio Trota, l’autore di volumi che trattano delle vicende della guerra vissute in prima persona. Ora la Sala Linea Gotica è destinata ad espandersi grazie al prodigarsi di Davide De Maria e Gilberto Bertusi che assieme a Tina Zaccanti ne curano l’esposizione. Orgoglio degli organizzatori è il flusso praticamente costante di visitatori che in cerca di svago o spinti dalla curiosità arrivano a Tolè anche dalla città di Bologna.
L’Associazione Fontechiara per dare un segno di riferimento all’edificio che ospita la mostra ha pertanto richiesto un’opera di Alfredo Marchi, scultore vergatese che in passato ha operato sul territorio. L’opera in arenaria consiste in un bassorilievo collocato sulla parete esterna dell’edificio e in posizione ben visibile dalla strada di accesso.
L’inaugurazione: L’opera in arenaria di Alfredo Marchi, collocata presso la Linea Basabue (Scuole Elementari), verrà inaugurata il giorno 2 giugno alle ore 11.00. Saranno presenti autorità del Comune di Vergato, il Gruppo Alpini di Vergato, le famiglie e i bambini della scuola elementare.
Seguirà un brindisi a norma Covid e la Banda di Riola allieterà la giornata.
Alfredo Marchi – Alfredo Marchi vive e lavora a Vergato, scultore e maestro scalpellino (suo il “Manuale per scalpellini”) alterna le sue opere utilizzando materiali diversi: arenaria, legno, marmo. Appassionato di vicende del territorio ha scritto articoli ed effettuato ricerche pubblicate su Nuetèr e Vergatonews24.it spaziando il campo di indagine dalla tradizione a vicende storiche, favole, e video a tema. Ha raccolto anche testimonianze della seconda guerra mondiale e della vita contadina.
A Tole’ ha regalato ben otto opere scultoree collocate soprattutto nei pressi delle 13 fontane. Opere che ricordano le nostre tradizioni, molto apprezzate dagli abitanti, da turisti e villeggianti. Recentemente ha avuto la visita presso la sua abitazione del prof. Vittorio Sgarbi, il quale intrattenendosi con l’autore ha espresso il desiderio di acquistare un’opera lignea. Lo scultore vergatese però non vende le sue opere e la scultura raffigurante una figura femminile è stata donata e al momento si trova presso la casa museo di Vittorio Sgarbi ma pandemia permettendo verrà esposta in una importante mostra curata dal famoso critico d’arte.
Qualche spunto interpretativo: La sagoma umana si rifà al bersaglio usato per le esercitazioni di tiro con fucile, le mani sono disarmate e chiedono al tiratore di fermarsi, il fucile è annodato (metafora di pace), la rete spezzata è aspirazione di libertà, l’esclamazione scritta fa riferimento alla guerra e ai suoi delitti, la lingua è quella che rappresenta le forze che hanno combattuto sulla Linea Gotica, i fiori nel cerchio ricordano antichi simboli di pace. Sulle linee della mano si può leggere la parola “Amo”.
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