Ferdinando Petri – Piange il Pincio
2017/12/27, Vergato – Quello che si vede nella foto dietro al cartello pubblicitario è il primo dei lampioni del Pincio sulla sinistra, cioè per chi proviene da Bologna. E’ un tantino giù di squadro, anzi, ha un “fuori-piombo” di oltre 15 centimetri. Questo significa che la sommità, con la testa luminosa, è fuori dal baricentro. E quindi è in equilibrio precario, visto che il lampione è fatto dipiccoli blocchi di arenaria sovrapposti ma ormai sconnessi e non è stato pensato per stare in posizione obliqua. Se anche all’interno del lampione c’è un’anima metallica è ormai senz’altro corrosa e inaffidabile. Mi rivolgo quindi al mio amico nonchè assessore pro-tempore Pier Antonio Gozzoli: non è il caso di intervenire con urgenza, smontando e ripristinando il lampione? O aspettiamo che cada da solo e magari faccia del male a qualcuno? O più semplicemente che si sbricioli a terra divenendo così irrecuperabile? Se dovesse venir giù, ricordatevi che io ve l’avevo detto, con buona pace del tizio che mi ha tacciato di auspicare la rovina delle cose per poter dire “io l’avevo detto” e dar la colpa a tanta gente e al Comune. Ebbene sì, se il lampione dovesse crollare io non starò certo zitto, figurarsi!
Intervenite finchè è possibile, non aspettate l’emergenza, agite in prevenzione, e tutti ve ne daremo merito. Poi non dimenticate il resto del Pincio, che piange ancora in attesa di restauri.
Grazie.
Ferdinando Petri
NDR: Tra i tanti articoli sul Pincio prodotti da questo sito, ricordiamo l’intervento video del prof. Mingarelli all’epoca dell’istallazione dei supporti protettivi alla scalinata.
Giuditta Uliani – Sul degrado della stazione e la colonna pericolante del Pincio